Ciao Luciano,
Luciano Buggio wrote:
> Non � chiaro, da quanto dici, se secondo te i fotoni virtuali sono
> trattati semplicemente con leggerezza in relazione al campo di
Coulomb,
> o se ritieni che col campo di Coulomb i fotoni virtuali non
c'entrano
> nulla.
dici bene quando dici "secondo te", visto che non sono un esperto, ma
solo uno che ha intravisto un po' di teoria dei campi.
Fatta questa doverosa premessa, secondo me il fatto che c'entrino o
no dipende dagli occhiali che si vogliono indossare: i conti sulle
interazioni fra particelle cariche attraverso il campo di coulomb si
fanno indisenza parlare di fotoni virtuali; semmai ci sono le
particelle virtuali associate ai campi di queste particelle che
devono interagire attraverso il campo di coulomb.
Si potrebbe per� controbattere che l'utilizzare il campo di coulomb �
solo un'approssimazione in quanto non si quantizza il campo
elettromagnetico, ma solo quello di queste particelle cariche.
Nella prima ottica le particelle virtuali non c'entrano niente, nella
seconda si.
Ma il problema non � tanto se ci sono o meno queste particelle
virtuali, ma se rappresentano qualcosa di veramente esistente.
A questo punto, secondo me, � un po' una questione di gusti: dipende
tutto da cosa si pensa che sia una teoria fisica.
Per�, indipendentemente dai gusti, tutti gli esperti sono d'accordo
sulle propriet� di questi oggetti, che esistano o meno, sono
d'accordo su cosa � quello che si misura e sono d'accordo che bisogna
trattarli con estrema delicatezza.
Purtroppo spesso questa delicatezza non la usano quando vogliono
divulgare(anche a livello universitario), secondo me perch� cercano
implicitamente di imporre la propria visione del mondo.
Ma questa � una mia opinione, non � la verit�.
Dal mio punto di vista non c'� nessuna ragione per cui debbano
rappresentare qualcosa di esistente, ma, anche io, sono di
parte(d'altronde, come si pu� non esserlo?).
Ciao
Vittorio
--
http://www.physics.it
Received on Tue Mar 26 2002 - 14:35:30 CET