Re: DIPOLI elettrici ed ONDE elettromagnetiche
Franco <inewd_at_hotmail.com> wrote in message news:<3C9FC3A7.26034389_at_hotmail.com>...
> Ma quanto basta a farti notare che hai detto delle cose inesatte
> (antenna a lambda mezzi), e delle altre che possono indurre (eh eh) idee
> sbagliate: del tipo che un campo E variabile genera un po' piu` in la`
> un campo H variabile, che genera ancora un po' piu` in la` di nuovo un
> campo E variabile e cosi` via. Questo, come ovviamente sai, e`
> sbagliato. Mi pareva che quanto avessi detto potesse far pensare a
> questo. E magari facesse anche pensare che campo E e campo H sono
> sfasati fra di loro, non solo spazialmente, ma anche temporalmente.
> Escludo che RR si possa definire una rivista seria :-). Sono stati
> pubblicati degli svarioni non indifferenti. Ricordo un conto di campo
> magnetico fuori di un coassiale, considerando il campo magnetico uno
> scalare :-).
Ciao
Caro Franco
Confermo che il massimo guadagno di un'antenna si ha quando questa
risuona (non � colpa mia se questo accade nel dipolo a mezz'onda).
Forse ti � sfuggito che nel fuoco delle parabole ci sta un dipolo a
mezza lunghezza d'onda.
Esistono tipi "strani" di antenna come "l'antenna rombica" che nulla
ha di simile ad un dipolo, ma il suo rendimento massimo (scusa se uso
questo termine ingegneristico) si ottiene quando questa risuona.
Per quanto riguarda le antenne Yagi, i direttori ed i riflettori sono
tagliati a lughezze leggermente differenti dalla mezza lunghezza
d'onda, ma penso che tu ne conosca il motivo ....
Per quanto riguarda "il campo E variabile che genera un po' pi� in la
un campo H variabile", come dici tu, ho riletto quanto avevo scritto.
Ho scritto: Il principio della propagazione nasce dalla propriet� che
un campo magnetico generato da un campo elettrico variabile, genera a
sua volta un campo elettrico variabile e cos� via all'infinito." Puoi
controllare.
Si da il caso che questo sia il principio postulato da Maxwell.
Si legge la stessa cosa, a proposito delle equazioni di Maxwell, in
"Elementi di Radiotecnica generale" - Sante Malatesta - terza edizione
- Colombo Cursi editore - Pisa - pag. 463.
La fig. 25 di pag. 464 mostra esattamente quello che ho scritto.
Forse questo libro non � affidabile? Si tratta del libro di testo
usato all'universit� di Palermo .....
Per quanto riguarda R.R. che ha oltre 70 anni di pubblicazioni, mi
risulta che eccezionalmente hanno pubblicato dei cattivi articoli
(succede in tante riviste), ma mi risulta che successivamente hanno
rettificato e commentato.
D'altronde su quella rivista scrivono i migliori ricercatori e
scienziati italiani, fra cui l'amico I4BER, direttore
dell'osservatorio radioastronomico di Medicina.
Ciao, Gianni
Received on Tue Mar 26 2002 - 15:38:52 CET
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