Re: Sulle critiche del Professor Fabri al mio articolo sulla
Il 07/01/22 12:58, Christian Corda ha scritto:
>
>
> Fai ancora confusione, è chiaro che il raggio vettore Sole-pianeta nel sistema inerziale del cdm è uguale al raggio vettore Sole-pianeta nel sistema non-inerziale del Sole. Solo che, essendo il Sole soggetto a due accelerazioni diverse nei 2 diversi sistemi di riferimento il raggio vettore si muoverà a velocità angolari diverse. Posta così mi pare estremamente elementare.
A me pare elementare che se un vettore A è uguale a un vettore B,
istante per istante, il moto descritto da A debba essere uguale a quello
descritto da B.
La questione delle accelerazioni diverse è fuorviante. Certamente,
essendo la lunghezza del vettore cdm-pianeta minore di un fattore
M_Sole/M_totale rispetto a quella Sole-pianeta, anche le corrispondenti
velocità e l'accelerazioni saranno scalate dello stesso fattore. Ma è
proprio lo scaling che permette di avere velocità angolari uguali pur in
presenza di vettori posizione di lunghezza diversa e quindi velocità
assolute diverse. Le formule che hai riportato dicono esattamente
questo: il rapporto tra intensità del vettore accelerazione del pianeta
nel sistema del cdm e della derivata seconda della posizione relativa
vale M_Sole/M_totale. Quello che avevo chiamato m1/M in qualche post
precedete.
Il punto chiave per non finire in confusione è che date le posizioni
(nel sistema del cdm) r1 e r2, il vettore r2-r1 rappresenta, oltre alla
differenza tra i due vettori nel sistema de; cdm, anche la posizione di
2 rispetto a 1 e quindi la posizione di 2 nel sistema non-inerziale
centrato in 1. Le tue affermazioni avrebbero fondamento solo se fossi in
grado di dimostrare che r2-r1 non è la posizione di 2 nel sdr centrato
su 1. Ma questo è un po' difficile da sostenere.
Giorgio
Received on Fri Jan 07 2022 - 13:38:00 CET
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