Re: Acqua come benzina?

From: Elio Fabri <fabri_at_df.unipi.it>
Date: Fri, 01 Feb 2002 11:14:35 +0100

Sono sempre debitore di una risposta ad Angelo Basile, il quale scrive:
> Dimostrami che il solido brucia e saro' dalla tua parte.

Ricordo qual e' la materia del contendere. Stiamo discutendo se la
combustione del carbone senza fiamma, ossia quando gli eventuali
composti volatili sono stati gia' vaporizzati e bruciati ed e' rimasto
carbonio puro (oppure, secondo l'altro esempio che avevo fatto, quella
del ferro in atmosfera di ossigeno) richiedano comunque, oppure no,
l'evaporazione del solido.
AB sostiene di si'. Io ho espresso una certa preferenza per la tesi
contraria.

Prima di tutto una questione di metodo: che vuol dire "dimostrare" in
questo contesto? Secondo me ci sono solo due alternative:
a) si producono prove *sperimentali*
b) ci si rifa' a qualche "autorita'", che si suppone abbia a sua volta
delle prove sperimentali.
Voglio dire che non ci possono essere argomenti teorici, o per lo meno
non sono facili da mettere insieme.

AB asserisce perentoriamente che "i solidi non bruciano": con tutto il
rispetto, io della sua autorita', portata in modo cosi' apodittico,
senza alcun argomento, non posso accontentarmi.
D'accordo, io non sono un chimico, ma questo non vuol dire che non sia
in grado di ragionare un po' sul problema.

Abbiamo un solido (carbonio, in uno stato amorfo e presumibilmente
poroso) e un gas (aria). La combustione richiede che gli atomi di
carbonio entrino in contatto con le molecole di O2, e questo direi che
possa avvenire in due modi:
a) il carbonio evapora
b) l'ossigeno diffonde e viene adsorbito dal solido.
Non saprei escludere nessuno dei due, in mancanza di dati di vario
genere, che non conosco.
Potrei anche supporre che a seconda del solido (e di condizioni come per
es. la temperatura, la densita' del gas) uno dei due processi posssa
prevalere sull'altro.
Allora debbo fidarmi di AB? Spero non si offenda se dico di no: vorrei
sentire su che basi fa un'affermazione cosi' sicura e generale.

Nel frattempo, approfitto di due sorgenti che Enrico Smargiassi (grazie:
io non avrei saputo trovarle) ha trovato e postato (che bel verbo...) in
it. scienza:

"The combustion of solids such as coal or wood occurs in stages.
First, volatile matter is driven out of the solid by thermal
decomposition of the fuel and burns in the air. At usual
combustion temperatures, the burning of the hot, solid residue is
controlled by the rate at which oxygen of the air diffuses to its
surface." Spectroscopy Source Book (McGraw-Hill 1989), p.261.

"The combustion of coal is known to occur in two stages - rapid
pyrolysis producing volatiles, tar and char, followed by (or
sometimes simultaneously with) slow heterogeneous char
oxidation." H.K. Chelliah, in Modeling in Combustion Science
(Springer 1995), p. 130.

Ora AB dovra' spiegarci perche' questi autori sbagliano...
-- 
Elio Fabri
Dip. di Fisica "Enrico Fermi" - Univ. di Pisa
Sez. Astronomia e Astrofisica
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Received on Fri Feb 01 2002 - 11:14:35 CET

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