Re: Ma perché conta così poco?

From: Tetis <ljetog_at_yahoo.it>
Date: Sat, 23 Oct 2010 14:01:03 -0700 (PDT)

On 23 Ott, 21:02, Elio Fabri <elio.fa..._at_tiscali.it> wrote:
> Tetis ha scritto:> Su questo punto sono molto ignorante.
>
> Figurarsi! Sono sicuro che conosci molta piu' letteratura di me.

Ma certamente no, o per lo meno non con comparabile qualit� delle
chiavi di lettura. Tieni presente che non ho mai insegnato relativit�
generale n� astrofisica e tantomeno cosmologia, anche se ho assistito
a qualche esame di un corso introduttivo di cosmologia e mi riusciva
di anticipare mentalmente le risposte. Comunque sia io chiedevo una
integrazione di spiegazione a quello che scrivevi in risposta ad Aleph
sulla specifica frase:

"Non capisco in che senso dite che si sarebbe perso per strada
qualcosa,
non sta scritto da nessuna parte (inflation apart, ma tale teoria, ad
oggi, � essenzialmente un rimedio ad hoc, senza riscontri
osservatrivi)
che l'Universo debba essere a geometria piatta. "

Vedi dopo cosa non mi � chiaro di questa frase su cui, mi sembra,
essenzialmente concordi.


> > Leggo sul PDB che le osservazioni sono compatibili con l'ipotesi di
> > universo piatto (nel modello cosmologico standard ad 11 parametri),
> > ora premesso che trovo un poco laborioso districarmi fra tutti questi
> > 11 parametri
> > ...
>
> Ecco, per es. io non so proprio che cosa siano questi 11 parametri di
> cui parli.

Sono quelli di cui parla il Particle Data Book 2010 che citava Argo:

http://pdg.lbl.gov/2010/reviews/rpp2010-rev-cosmological-parameters.pdf

La tabella con gli unidici parametri � la 21.1 (esattamente la stessa
tabella che nel 2006 compariva rinviando ad una referenza esterna sul
valore della costante cosmologica)
nell'articolo si fa tutto un discorso sui metodi di inferenza
statistica del valore pi� probabile basato sulla concordanza fra
diversi modelli ciascuno dei quali fissa un sottoinsieme di questi 11
parametri per vincolarne altri. Lo stesso articolo dice che le
osservazioni sono compatibili con l'ipotesi di universo piatto, ma ti
riproduco il resto del discorso:

Most attention to date has been on parameter estimation, where a set
of parameters is chosen by hand and the aim is to constrain them.
Interest has been growing towards
the higher-level inference problem of model selection, which compares
different choices of parameter sets. Bayesian inference offers an
attractive framework for cosmological model selection, setting a
tension between model predictiveness and ability to fit the data.
As described in Sec. 21.4, models based on these eleven parameters are
able to give a good fit to the complete set of high-quality data
available at present, and indeed some
simplification is possible.Observations are consistent with spatial
flatness, and indeed the inflation models so far described
automatically generate negligible spatial curvature, so we can set k 0; the density parameters then must sum to unity, and so one can be
eliminated... poi prosegue eliminandone di fatto ancora uno fino ad un
totale di nove parametri.

Cio� l'ipotesi di universo piatto viene assunta, sembrerebbe, come
ipotesi semplificativa ed a me non riesce di capire da quanto c'�
scritto se perch� non c'� modo di vincolarne il valore e quindi � tema
arbitrario, oppure se perch� le osservazioni indicano per esempio uno
stretto margine d'errore che contiene lo zero. Allo stesso tempo non
ho capito, leggendo Aleph e te concordare sul fatto che non c'�
scritto da nessuna parte che debba essere zero (eccetto che in
inflation theory) non capisco se l'affermazione la intendete solo sul
piano delle motivazioni teoriche oppure se intendete che la teoria
implica che la curvatura non pu� essere vincolata (inflation apart)
dalle osservazioni.


> --
> Elio Fabri
>
> Perche' tu devi pur sapere, aggiunse, mio ottimo Critone, che parlare
> scorrettamente non solo e' cosa brutta per se medesima, ma anche fa
> male all'anima.
Received on Sat Oct 23 2010 - 23:01:03 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Thu Nov 21 2024 - 05:10:35 CET