Re: In cucina

From: RedBoy <redboy_xxx_at_yahoo.it>
Date: Fri, 07 Dec 2001 15:30:39 GMT

In uT_P7.255209$sq5.12445268_at_news.infostrada.it, gugo,
gugo_at_athena.polito.it, il 7-12-2001 9:14 ha scritto:

> Ciao a tutti, anche a quelli che sono sempre alterati.
>
> Questa mattina, come molte altre mattine, ho avuto molta fretta.
> Mentre preparavo una velocissima colazione mi sono chiesto:
> Seguendo la termodinamica e, pi� in generale, qualsiasi principio fisico
> significativo, avendo come unico obiettivo il cercare di innalzare pi�
> velocemente la temperatura del latte, risulta pi� efficiente scaldare una
> piccola quantit� di latte e poi aggiungere latte freddo quanto basta oppure
> scaldare direttamente tutta la quantit� che mi serve?
> Mi ero intuitivamente risposto con la seconda, quando mi era venuto in mente
> un altro quesito. Per cercare di portare ad ebollizione acqua salata, � pi�
> efficiente gettare il sale ad acqua fredda e poi far bollire la soluzione,
> gettare il sale ad acqua bollente, gettare il sale poco per volta e
> lentamente oppure cos'altro?
>
> Ciao.
>
>

Gettare il sale ad acqua bollente. Il problema piu' che fisico e' chimico.
La temeratura di ebollizione di una soluzione e' una delle "proprieta'
colloidali" ovvero dipende solo dal numero di moli (particelle) di soluto
(sale) in soluzione e non dal tipo particolare di molecole. Un soluto in
soluzione tendera' sempre ad aumentare la temperatura di ebollizione, e a
diminuire quella di congelamento (semplificando le molecole "estranee" danno
fastidio a quelle del solvente rendendogli piu' difficile cambiare stato).
RedBoy.
-- 
Received on Fri Dec 07 2001 - 16:30:39 CET

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