Il giorno sabato 29 gennaio 2022 alle 12:30:04 UTC+1 Giorgio Pastore ha scritto:
> Il 29/01/22 11:53, Michele Falzone ha scritto:
> > Il giorno sabato 29 gennaio 2022 alle 10:45:03 UTC+1 Giorgio Pastore ha scritto:
> >> Il 27/01/22 20:43, Michele Falzone ha scritto:
> >>> Da quanto mi pare di capire si è scoperto un nuovo vortice esagonale
> >>> sempre sul polo di Saturno ma diversa altitudine, posso sbagliarmi ma
> >>> credo che ancora la comunità scientifica brancola nel buio per quanto
> >>> riguarda la loro formazione e se sono interconnessi
> >>>
> >>> https://www.pianetablunews.it/2018/09/07/su-saturno-ce-un-altro-strano-esagono-scienziati-sconcertanti/
> >>>
> >>> Potete darmi notizie se il fenomeno è ancora avvolto nel mistero o
> >>> è stata trovata una qualche spiegazione scientifica al riguardo.
> >> Puoi trovare link alle possibili spiegazioni partendo p.es. da qui
> >> https://en.wikipedia.org/wiki/Saturn%27s_hexagon
> >
> > Grazie, ma più che altro mi sembrano solo delle ipotesi non pienamente giustificate,
> > sono a conoscenza di prove di laboratorio che mettono in evidenza la formazione di
> > tali esagoni, ma senza fornire nessuna giustificazione come
> >
> > https://www.youtube.com/watch?v=n_c9A9Auf0A
> >
> > Io sono alla ricerca risolutiva di una qualche teoria che giustifichi tale fenomeno, visto
> > che in caso contrario sarei spinto a scrivere in maniera dettagliata, alla luce di nuove
> > mie considerazioni, un articolo su una rivista scientifica al riguardo, fermo restante la
> > necessità di dovere trovare un qualche astrofisico del settore che mi dia una mano non
> > tanto sui contenuti ma sulla forma, visto che dovrebbe passare al vaglio dei refferee,
> > unica strada percorribile a livello accademico.
> Forma e contenuti non sono completamente disaccoppiati. Non ho molta
> fiducia che utilizzerai le info, ma anche a uso di altri che leggono sul
> NG, provo segnalarti due requisiti che qualsiasi rivista scientifica
> chiede a chi invia un lavoro scientifico per la pubblicazione.
>
> 1. che la ricerca e i risultati presentati siano posti in modo critico
> in un contesto. Questo significa conoscere bene quello che è già stato
> pubblicato sull'argomento e avere le competenze per poterlo classificare
> quanto a rilevanza. Dire che "mi sembrano ipotesi non pienamente
> giustificate" non è mai sufficiente, neanche se a scriverle fosse un
> premio Nobel.
>
> 2. i risultati del proprio lavoro vanno confrontati con altri risultati
> già ottenuto da altri autori, e anche questo presuppone di conoscere
> bene quanto giù prodotto nel campo.
>
> Per avere un'idea di quanto già prodotto, sconsiglio di basarsi su
> youtube o divulgazione (wikipedia inclusa). Molto meglio, (ed è il
> "minimo sindacale"). fare una ricerca via google scholar e studiarsi i
> lavori rilevanti. Google scholar spesso segnala versioni non a pagamento
> degli articoli, e per quelli a pagamento in genere una visita ad una
> biblioteca universitaria dovrebbe essere sufficiente.
Farò tesoro dei tuoi consigli, ma devi capire che quando ho accennato a
"trovare un qualche astrofisico del settore" mi riferivo anche alla possibilità
di avere accesso ad articoli specifici altrimenti a me inaccessibili, oltre ed
avere un costruttivo scambio di opinioni, ma devi capire che se vi fosse una
chiara soluzione, sicuramente sarebbe stata da tempo di dominio pubblico,
mentre una corretta giustificazione non può fare a meno di tenere conto del
fatto che alcuni tentativi di riprodurre gli stessi vortici in laboratorio ha messo
in evidenza anche la formazione di figure ottagonali.
MF
Received on Sat Jan 29 2022 - 15:31:37 CET