Re: Ma quante sono le dimensioni?

From: Valter Moretti <moretti_at_science.unitn.it>
Date: Fri, 23 Nov 2001 11:51:54 +0100

RedBoy wrote:

>
> Ciao! Le dimensioni non finiscono pi� si potrebbe dire parafrasando la nota
> pubblicit� di carta igenica (so' di non essere divertente).
>
> Una moderna teoria chiamata "Teoria M" che deriva dal raggruppamento di 5
> differenti teorie sviluppate a partire dagli anni '70, ipotizza che tutta la
> materia (quark, elettroni, fotoni, etc.) e forse ance lo spazio e il tempo,
> non siano altro che delle entit� "stringhe" che a seconda del loro modo di
> vibrare produrrebbero TUTTO. Ora questa teoria spiega sufficientemente bene
> ed in modo "elegante" tutti i fenomeni fisici partendo da un solo elemento
> ma ha due problemi (anche se chiamarli problemi dipende dai punti di vista):
> Non si riesce a risolvere "l'equazione fondamentale".
> Queste stringhe per funzionare devono "esistere" in uno spazio ad 11
> dimensioni.

Solo un commento da addetto ai lavori:
la M theory NON esiste, nel senso che e` solo una supposizione che
esista.
La teoria detta M theory e` quella che dovrebbe essere la teoria
"dietro" a
quella delle superstringe della quale per altro e purtroppo non vi e`
alcuna
evidenza sperimentale di alcun genere.
Purtroppo malgrado cio`, della M-theory, se ne parla come se esistesse
davvero e per motivi che definirei "politici", legati al meccanismo di
finanziamento della ricerca nei paesi anglosassoni: piu` se ne parla
anche in ambienti extrascientifici, piu` la cosa diventa di moda, piu`
la ricerca e` finanziata anche dai privati (e cio` ha un peso
grandissimo
negli USA).
E` per questo motivo che si fa molta propaganda con libri di
pessima divulgazione quali quello di Green che e` solo spazzatura
(badate bene che non dico che la teoria delle stringhe ed affini sia
spazzatura
malgrado ci sarebbe da discutere a lungo su questo punto, dico che certi
libri che pretendono di divulgare queste cose in quel modo sono
spazzatura.
E ci metto anche quelli di Hawking di "divulgazione", non certo i suoi
lavori scientifici di livello altissimo.
Mi dispiace solo che una rivista seria come Le Scienze abbia
recentemente
fatto una recensione buona del pessimo libro "divulgativo" di Green dove
non
si capisce niente e non si impara niente. Sarebbe il caso di chiedere al
direttore, E. Bellone, il perche` di quella recensione che pare che stia
facendo piu` danni che altro.

Ciao, Valter

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 Valter Moretti
 Dipartimento di Matematica- Universita' di Trento
 moretti_at_science.unitn.it
 http://alpha.science.unitn.it/~moretti/home.html
Received on Fri Nov 23 2001 - 11:51:54 CET

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