Re: Un pezzo di alta divulgazione!

From: Dino Bruniera <dino.bruniera_at_gmail.com>
Date: Wed, 2 Feb 2022 14:57:56 +0100

Il 01/02/2022 12:53, Giorgio Pastore ha scritto:
> Il 31/01/22 17:00, Elio Fabri ha scritto:
> ....
>> Non sperate di farmi cambiare idea (ora mi rivolgo a chi mi sta
>> leggendo). Ci ho pensato troppo a lungo e con una troppo vasta
>> esperienza a tutti i livelli, perché ciò sia possibile.
>> Se non avessi l'età che ho potrei pensare di scriverci un libro, anche
>> se sicuramente non troverei un editore.
>
> Non voglio farti cambiare idea, in quanto condivido il punto di fondo:
> la *comprensione*, anche parziale, non può prescindere da uno sforzo di
> apprendimento.
>
> Ti faccio però una domanda: dal punto di vista pratico, è preferibile un
> mondo bianco/nero diviso tra chi si impegna a studiare la fisica (o più
> in generale le discipline scientifiche)

e bisogna tener conto che non basta essere disposti ad impegnarsi nello
studio, ma che si deve avere anche la possibilità di farlo.

> e chi non è disposto a farlo e
> lo si lascia nell' ignoranza, o può essere più utile alla società una
> serie di toni di grigio in cui ci sia anche chi, non avendo
> tempo/voglia/ energie per dedicarsi allo studio, riceva almeno delle
> informazioni se non 100% corrette almeno un po', invece di essere
> lasciato in balia di terrapiattisti, fan delle scie chimiche e
> ciarlatani di tutti i tipi?
>
> Se la risposta è che qualcosa sia meglio di niente, il resto viene di
> conseguenza: esattamente come non è possibile fare didattica allo stesso
> modo tra scuola primaria e università, ci sono diversi modi di fare
> divulgazione a seconda del pubblico. E la differenza non è solo
> quantitativa.
>

Sono d'accordo con te.
E direi che voi professori di fisica, se non proprio essere voi a
scrivere i libri divulgativi, almeno potreste consigliare quali libri
leggere.
Personalmente ultimamente ne ho letti diversi, specialmente in formato
ebook, dato che costano relativamente poco e basta qualche click per
averli subito a disposizione perfino nel cellulare.
E ce ne sono alcuni che, a mio parere, almeno cercano di spiegare la
fisica in modo scientifico.
Si fa più fatica a leggerli, in quanto contengono anche formule
matematiche (ma non a livello universitario), però soddisfano di più la
voglia di apprendere.
Oltre a quello famoso scritto da Einstein "Relatività: esposizione
divulgativa", ve ne sono altri due che a mio parere meritano di essere,
non solo letti, ma studiati, e cioè:
"Capire l'Universo - L'appassionante avventura della cosmologia" di
Corrado Lamberti;
"Relatività per tutti - Come e perché lo spazio-tempo è curvo" di Kurt
Fischer.

Invece il problema di noi appassionati di fisica, è quello che se
abbiamo dubbi e osservazioni da esporre o dei chiarimenti da chiedere,
su quanto abbiamo studiato, non sappiamo a chi rivolgerci.

Dino Bruniera
Received on Wed Feb 02 2022 - 14:57:56 CET

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