Re: Lectures on physics (Feynman)

From: cometa_luminosa <alberto.rasa_at_virgilio.it>
Date: Wed, 13 Oct 2010 11:02:18 -0700 (PDT)

On Oct 5, 6:00�am, "not1xor1 (Alessandro)" <" "_at_libero.it>
wrote:
> le mie conoscenze di fisica sono molto arrugginite
> pensavo di rinfrescarle acquistando la raccolta di volumi citati nel
> subject

Ti sconsiglio il Feynman. Io ho tutti i volumi, comprati una
venticinquina d'anni fa. E' vero che se si ha molto tempo a
disposizione il testo invoglia a leggere, perche' ci sono poche
formule e molte considerazioni discorsive. Io ho avuto questa idea
ancora per diverso tempo dopo aver cominciato a leggerli (per puro
interesse oltre che per l'universita'). Ti diro' che, stranamente,
nonostante mi sia piaciuto leggerli, non mi e' rimasto un gran che.
Successivamente ho capito alcune cose dei libri del Feynman e dei
libri di fisica in generale:
1. Sfortunatamente la fisica non ti rimane se non la studi
*seriamente*. Intendo che devi prendere un argomento e letteralmente
*sviscerarlo*. Soprattutto fare molti esercizi (sul Feynman questo
aspetto e' molto carente) sui casi piu' disparati e non solo, devi
rifare gli esercizi a distanza di tempo perche' ogni volta vedi le
cose sotto un diverso aspetto ed e' questo che ti fornisce una vera
comprensione. Con i libri del Feynman, da una parte non si riesce a
fissare bene le cose in memoria (o almeno questo accadeva a me) in
quanto non viene fornita una chiara *definizione* delle cose fin
dall'inizio, ma ci arriva per gradi e quindi ci si perde, ci si
confonde; dall'altra, per poter *veramente* capire le cose, bisogna
appunto prenderlo come un testo vero e proprio e studiarlo seriamente,
invece la facilita' di lettura ti da' l'impressione sbagliata che
possa essere letto come un "romanzo" che e' si piacevole, ma poi pero'
non ti rimane un gran che.
2. Lui stesso nella prefazione dei libri scrive che i suoi studenti
erano molto entusiasti delle lezioni che faceva in aula (i libri sono
quasi la trascrizione di quelle lezioni) e che il suo intento era
quello di portare i concetti piu' difficili alla comprensione di
molti. Poi dice che pero' tale esperimento e' fallito: solo gli
studenti piu' bravi avevano tratto grande beneficio da quel tipo di
lezioni. Evidentemente io non avrei potuto far parte di quella
categoria...

Ho avuto modo di dare un'occhiata a dei testi relativamente semplici
ma chiari e di piacevole lettura, come il Giancoli (Fisica 1 e Fisica
2), il Mazzoldi-Nigro-Voci (Elementi di fisica, in 2 volumi) e Rosati
- Fisica Generale (sempre in 2 volumi), ma questo non vuole essere un
consiglio, solo un'indicazione, poi di libri di fisica ce n'e' una
marea ed io sono a conoscenza solo di pochissimi.
Ciao e auguri per lo studio.

--
cometa_luminosa
Received on Wed Oct 13 2010 - 20:02:18 CEST

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