Re: One-way Speed of Light - variante esp. di Fizeau

From: Giorgio Pastore <pastgio_at_units.it>
Date: Sun, 13 Feb 2022 16:29:38 +0100

Il 12/02/22 21:31, JTS ha scritto:
> Giorgio Pastore schrieb am Samstag, 12. Februar 2022 um 17:05:03 UTC+1:
>.... Se anche assumiamo che dopo un
>> transiente l'angolo tra le fenditure resta costante, come facciamo a
>> sapere qual è (ovvero se è cambiato rispetto allo stato non-rotante)
>> senza misure di posizione a distanza?
>
> Questa è la ragione che pare anche a me; però non influisce sulla distanza fra i dischi, né sul fatto che ruotino senza traslare.
>
>
>>> Questo lo puoi verificare col metodo radar, usando un solo orologio.
>> Metodo radar? Ma questo non presuppone la convenzione sulla sincronzzazione?
>
> È la velocità della luce two-way.
.....
>> Io non vedo modo di eliminare il problema della misura di posizioni
>> *contemporanee* di oggetti distanti. Aggiungo però che, forse per mio
>> limite, capisco poco la diatriba sulla velocità della luce one/two-way.
>>
>
> Se questa misura è costante nel tempo, allora è indipendente dalla sincronizzazione.

ok. Ma la conseguenza quale sarebbe?
- basiamo la misura one-way su una sincronizzazione che assume la misura
two-way.
- troviamo che la misura one-way conferma la sincronizzazione standard.
E qualcosa di nuovo ed inaspettato?
- troviamo che la misura one-way mostra velocità diverse nei due
percorsi. E' un fatto nuovo o una contraddizione?

Se è un fatto nuovo, cade la convenzionalità della sincronizzazione.

Se fosse così semplice nessuno ci avrebbe pensato prima? In questi casi
io, molto prima dei dettagli tecnici, cercherei i buchi logici del
ragionamento.

Giorgio
Received on Sun Feb 13 2022 - 16:29:38 CET

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