Re: Coordinate localmente inerziali
Valter Moretti <moretti_at_science.unitn.it> wrote in message
f196e6c5.0109060253.385b3829_at_posting.google.com...
>
> Quale ragionamento? Vuoi dire se e` vero che ogni varieta` la puoi
> vedere come immersa in qualche R^n e che il piano tangente ha in questo
> caso una rappresentazione ovvia come piano in quell' R^n... Si, pero` e`
> come ammazzare una pulce con una pistola: non e` necessario immergere la
> varieta` in un R^n per definire lo spazio tangente. Lo spazio tangente
> si definisce in modo autonomo. Non ho capito comunque cosa c'entra tutto
> questo con eventuali connessioni affini messe sulla varieta`...
>
Il problema � che ho le idee abbastanza confuse al riguardo. In effetti ho
studiato RG bypassando nozioni di geometria differenziale, nel senso che ho
appreso il calcolo tensoriale, attraverso libri di testo del tipo di Landau,
in cui un tensore viene definito in base alla legge di trasformazione delle
sue componenti quando si passa da un sistema di coordinate ad un altro. Il
dubbio che mi assilla � questo: lo spazio tangente che viene automaticamente
definito assegnando una qualunque variet� differenziabile, ha una qualche
relazione con il sistema di coordinate localmente inerziale?
Rob_jack
Received on Thu Sep 06 2001 - 15:46:31 CEST
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