(wrong string) � del moto
Diabolik <chiocciola_at_punto.it> wrote in message
80Ec7.2175$Xf5.93770_at_news.infostrada.it...
> > > perch� i fotoni non possono essere considerati "inerziali" ?
>
> > Il punto e` che non esistono sistemi di riferimento in quiete con
> > particelle in moto alla velocita` della luce... e basta, non capisco
> > perche` la fate tanto lunga su questo punto.
>
> Sinceramente non si capisce perch�. Un fotone � come un corpo che va a
> velocit� costante, perch� � tanto diverso se va a 300.000 Km/s o va a 300
> m/s ?
>
Secondo me la Natura, mettendo saggiamente ordine
e semplicit� alle cose, ha posto una regola, dicendo:
"Chi vuole accelerare una massa alla velocit� limite
deve spendere un'energia infinita."
(e nessuno la dispone)
"E anche se fosse, la stessa massa a quella velocit� deve
diventare altrettanto infinita, autocollassandosi.
Soltanto alle particelle senza massa consentir�
di andare a quella velocit�. Per� ad esse non permetter�
di vedere la mia Opera (l'Universo).
Ordino che la velocit� limite sia Zero e Infinita
e che dal pianeta Terra, un giorno, venga vista come c."
Ciao Diabolik.
Apprezzo i tuoi interventi perch� a me piacciono
le persone che bramano di sapere.
Permettimi di chiederti di evidenziare un po' di pi�
il tatto e la cortesia. In fondo, in questo News Group,
siamo tutti solamente ospiti, ai quali piace discutere
democraticamente dell'argomento preferito,
oltrech� sentirsi attorniati da persone amiche
e assolutamente non ostili.
A mio parere nella tua domanda c'� il solito errore di fondo:
quando tu esclami "300.000 Km/sec",
per definire la velocit� della Luce, io leggo fra le righe che
sotto sotto tu supponi come scontato che i chilometri
di spazio e i minuti secondi di tempo siano assoluti
(cio� a dire invarianti).
Se la Luce la vediamo viaggiare alla velocit� che sappiamo
la cosa dipende, secondo me, dalle condizioni gravitazionali
del nostro pianeta.
Ho gi� affermato in altri post sulla mia fede al fatto che
se aumenta l'intensit� gravitazionale a cui � sottoposto
l'osservatore aumenta, relativamente a lui, il valore di c.
E ho gi� avuto occasione di dire che la Luce, per s� stessa,
ha contemporaneamente una velocit� zero e infinita:
zero, perch� a quella velocit� l'Universo appare piccolo
come un punto, e il Tempo � fermo
(e la luce in verit� non ha ragione nemmeno di esistere);
infinita, perch� a quelle condizioni la luce potrebbe fare
infinite volte il giro dell'Universo (che � un punto)
in un tempo zero.
Noi vediamo la Luce, ma la Luce non vede l'Universo.
> In altri post avevo posto una domanda, ma non ho mai ricevuto risposta, la
> ripropongo.
> Se due fotoni (o due particelle viaggianti a velocit� prossime a quelle
> della luce) corrono paralleli in un acceleratore, posso mai pensare che la
> velocit� relativa tra le particelle � sempre c ?
> Secondo me, la velocit� relativa � bassissima.
>
> Se � bassissima allora questo entra in contraddizione con il fatto che la
> velocit� della luce � costante rispetto a qualunque cosa. Se � c, allora
> devo pensare che dal Sole ci arriva un singolo fotone ogni 8 minuti e
> mezzo...
>
> Ciao
Un paio di volte ho letto anch'io su libri divulgativi
il seguente esempio:
"Sono fermo sul mio pianeta e vedo sfrecciare
un raggio di luce. Rapidamente salto sulla mia astronave
e lo inseguo a 290.000 KM/sec. Relativamente a me e
relativamente al mio pianeta il raggio di luce
si allontana sempre a velocit� c."
Condivido con te la difficolt� a credere in ci�
in maniera completa.
Io non credo che la velocit� della Luce
sia costante rispetto a qualungue cosa.
P.S.: non ho capito quale ragionamento possa tu fare che
ti fa concludere che dal Sole ci dovrebbe di consequenza
arrivare un singolo fotone ogni 8 minuti e mezzo?
Ti saluto cordialmente.
Francesco Alf�
Stazione Astronomica di Vittoria-sud
contrada Cappellaris
Received on Fri Aug 10 2001 - 21:53:01 CEST
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