Re: Le variabili canoniche in meccanica classica (ex: Ancora sul Tempo in meccanica quantistica)

From: Valter Moretti <moretti_at_science.unitn.it>
Date: 15 Aug 2001 08:09:08 -0700

Fabrizio <fabrizio.deldongo_at_virgilio.it> wrote in message news:<3C160680.3EA6F534_at_virgilio.it>...
>
> Come gia' detto, a mio parere sia E che k non hanno il significato
> rispetivamente di energia e tempo: lo acquisiscono solo lungo il moto vero
> (Valter non e' daccordo, ma non ne spiega il motivo...).

Ciao, veramente il motivo l'ho anche spiegato: forse hai postato
questa tua risposta prima di leggere il mio post:
l'Hamiltoniana H(t,q,p) funzione di t,q,p (quando e` scritta in coordinate
derivanti, tramite trasformata di Legandre, da coordinate lagrangiane
in cui i vincoli sono indipendenti dal tempo e la lagrangiana
e` del tipo T-V, V=V(q)) e` sempre l'energia sul moto, l'unico
che a t detto passa per q e p dati. Invece k(t,q,p) non e` "il tempo"
dell'unico moto che passa a t per q e p, dovrebbe essere k(t,q,p)=t
che e` falso.


> Ossia se calcolo l'
> Hamiltoniana lungo una traiettoria diversa da quella data dalle eq.ni di
> Hamilton, essa non ha il significato di energia (la parte cinetica, almeno,
> risulta errata).

Quanto hai scritto e` impossibile. Quando calcoli l'Hamiltoniana per t,q e p
arbitrari (nelle ipotesi di sopra), la calcoli automaticamente su un moto,
l'unico determinato da t, q e p non ci sono altre possibilita`.

Ciao, Valter
Received on Wed Aug 15 2001 - 17:09:08 CEST

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