Re: Domande Newtoniane

From: Postazione09 <oliottavio_at_email.it>
Date: 9 Aug 2001 13:37:27 GMT

>Ottavio chiede:
>> 1) In parole povere, quale � la definizione di velocit� di fuga?
>La minima velocita' necessaria per raggiungere distanza infinita.
>
>> 2) Se ho un aereo che va ad una certa velocit�, ad esempio 100 Km/h,
>> cosa mi impedisce di uscire dall'attrazione gravitazionale terrestre
>> se punto verso lo spazio?
>Anche trascurando l'aria (supponendo ad es. che invece dell'aereo si
>tratti di un missile, coin attrito trascurabile) salendo rallentera' per
>forza, fono a ricadere. Esattamente come un sasso. Solo se parte con la
>vel. di fuga, riesce ad arrivare lontano quanto vuoi.

Con un aereo che va ad una velocit� fissa, intendevo la possibilit� di
poter mantenere costante la velocit�, ad esempio se mi rendo conto che
l'aereo sta rallentando, accelero per riportarlo alla velocit� costante
(naturalmente ipotizzando di avere potenza sufficiente). Dopo che riesco ad
arrivare ad una distanza molto elevata dalla terra (facciamo ad esempio
fino all'orbita di marte, naturalmente senza marte a romperci le scatole :-
)), se spengo i motori, torno indietro? e se non torno indietro, non ho
violato la legge della velocit� di fuga?

>
>> 3) Se ho una scala che dalla terra si estende fino allo spazio, se
>> salgo le scale, cosa mi impedisce di uscire dall'attrazione
>> gravitazionale?
>Precisiamo che dall'attrazione grav. non uscirai mai; diventera' sempre
>piu' debole, ma mai zero.
>Ma niente t'impedisce di salire quanto ti pare, se hai fiato abbastanza
>:)
>In termini fisici, ti ci vuole un adeguato rifornimento di energia da
>spendere.

Anche qui come sopra!


Grazie ancora.
Un curioso Ottavio
Received on Thu Aug 09 2001 - 15:37:27 CEST

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