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From: Rob_jack <rob_jack_at_libero.it>
Date: Mon, 06 Aug 2001 13:32:10 GMT

Valter Moretti <moretti_at_science.unitn.it> wrote in message
3B6E920A.236D2617_at_science.unitn.it...

> Tra l'altro ho quasi finito di scrivere
> un articolo sull'argomento dove mostro che il tensore E-I e`
> classicamente
> affetto da un'ambiguita` che non ha peso classico ma lo ha quando si
> quantizza (e` legata ad un'"anomalia"). Grazie a questa ambiguita`
> si riesce ad estendere il prodotto di Wick (esteso dal contesto
> piatto a quello curvo solo pochi mesi fa da S.Hollands e Bob Wald)
> ad operatori di campo derivati ottenendo oggetti che si comportano bene
> localmente.

Ciao, potresti specificare meglio questa 'ambiguita' del tensore
energia-impulso di un sistema lagrangiano?
>
> >
> > Qui dipende dai principi che usi per ottenere le equazioni di Lorentz.
> Ti potrei fare vedere, ma e` un po' lungo e complicato, che usando
> solo il fatto che vale il principio di relativita`, che la velocita`
> della luce e` invariante e che nei riferimenti inerziali i corpi
> isolati si muovono di moto rettilineo uniforme, si prova che le leggi
> di trasformazione tra riferimenti inerziali sono quelle di Lorentz.
> (Per esempio un punto delicato e` mostrare che le trasformazioni sono
> lineari, Landau se la cava dicendo che e` evidente o qualcosa di simile
> legato all'isotropia e all'omogeneita` dello spazio...ma non e` cosi`
> banale.)

Allo stesso risultato *si potrebbe giungere* anche cosi: una trasformazione
di coordinate che lasci invariata c, necessariamente lascia invariato
l'intervallo spazio-temporali tra due eventi arbitrari=> e una rotazione
nello spazio-tempo=> una rotazione altro non e che una trasformazione
lineare delle coordinate.
>
> Ciao, Rob_jack
Received on Mon Aug 06 2001 - 15:32:10 CEST

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