Re: Irragiamento VS Conduzione e Convezione

From: Federico <federicograsso_at_supereva.it>
Date: Tue, 17 Jul 2001 15:59:11 +0200

spaghetti <spag79*R*E*M*_at_libero.it> prendendo possesso della tastiera ha
scritto nel messaggio FeY37.6161$m06.229705_at_news.infostrada.it...

(omissis)

> Da quanto detto risulta evidente che l'importanza dell'irragiamento cresce
> al crescere del livello della temperatura assoluta. Pertanto esso
> contribuisce in modo determinante eallo scambio temrmico nei forni, camere
> di combustione ecc., mentre rappresenta uno dei meccanismi nei motori di
> razzi, negli impianti nucleari ed in applicazioni caratterizzate
> dall'esistenza di livelli intermedi di temperatura.

Mi sembrano esempi che non stanno in piedi, se non ammettendo che l'autore
abbia inavvertitamente scambiato i termini irraggiamento e convezione!
Si evince chiaramente quando parla di "livelli intermedi di temperatura":
questo meccanismo funziona proprio con la convezione.
Inoltre il forno si riscalda "in modo determinante" grazie alla convezione,
non certo all'irraggiamento e pure l'acqua delle centrali nucleari viene
riscaldata per convezione.
E' pi� che ovvio che i due termini sono stati scambiati.

> E po che significa l'ultimo capoverso, dove fa un paragone tra un FORNO e
> "applicazioni a livelli di temperatura intermedi" !?

Non significa assolutamente niente se lo leggi in chiave di "irraggiamento".
Devi scambiare il termine con convezione.
Il forno mira a stabilire un equilibrio fra la sua temperatura e quello che
si sta cucinando, in modo che quest'ultimo abbia la stessa temperatura del
forno. E questo avviene proprio grazie al processo di convezione, cio� �
grazie a questo processo intermedio che si raggiunge l'equilibrio. Si
potrebbe dire la stessa cosa della conduzione, ma non � su questo principio
che si basa il forno!
Boh, altrimenti non so come spiegarlo.

Federico.
Received on Tue Jul 17 2001 - 15:59:11 CEST

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