Re: Lettera aperta di uno studente di fisica

From: Aleph <aleph.ext_at_libero.it>
Date: Sun, 22 Jul 2001 15:46:10 GMT

Ti ringrazio molto per i suggerimenti che mi hai dato.
In realt� ammiro molto chi sceglie un indirizzo e poi ha il coraggio di fare
una tesi orientata ad un altro, oppure prende una "specializzazione", ma ha
la versatilit� necessaria per affrontare anche problemi pi� generali. Per
questo devo dire che al primo suggerimento avevo pensato anch'io. Credo che
in fondo la mia indecisione rispecchi il fatto che non mi sento
completamente orientato verso gli aspetti teorici o completamente verso
quelli sperimentali, per cui, forse, la via di uscita � cercare di camminare
sul bordo. In altre parole, scegliere un indirizzo e mischiarlo con
l'opposto, sperando che questo non crei un'inconcludente marmellata...
Proprio ieri sera guardavo i corsi disponibili e ho visto che questo
approccio misto � gi� contemplato, anche se solo per met�: sono suggeriti
orientamenti teorici nell'indirizzo sperimentale, ma non vale il viceversa.
D'altra parte la matematica non ha bisogno di sporcarsi le mani.
Invece non avevo pensato al tuo secondo suggerimento e per questo motivo
rappresenter� spunto di riflessione.
Lentamente mi sto orientando verso l'indirizzo sperimentale, ma ho
l'impressione che questo avvenga solo perch� sto preparando Struttura della
materia. Probabilmente (anzi, credo, sicuramente) quando preparer�
Istituzioni di fisica teorica mi appassioner� a quella e, visto che questo
accadr� dopo ottobre, rimpianger� la scelta dell'indirizzo teorico.
Un mio amico inglese mi diceva sempre: "decide, David, decide!".
Evidentemente � un mio grosso difetto l'indecisione.

Grazie ancora.
Davide
Received on Sun Jul 22 2001 - 17:46:10 CEST

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