luciano wrote in message <3B5704DB.8C9C3DC0_at_this.time>...
>mi e' capitato tra le mani uno di quei piccoli
>contatori geiger (dosimetro) di fabbricazione sovietica
>si tratta di un apparecchietto ultraeconomico dotato di un display
>a 4 cifre e di avvisatore acustico (cicalino). il tutto e' alimentato
>da una comune plia da 9 volt.
>sinceramente nutro qualche dubbio sul fatto che questo apparecchio sia
>effettivamene in grado di misurare la presenz o meno
>di radiazioni ionizzanti.
>
>la domanda e' come potrei fare per poter verificare il funzionamento
>dell' apparecchio? esiste qualche sostanza, facilmente reperibile, che
>potrei usare come campione? oppure qualche luogo dove e' noto che la
>radioattivita' ambientale e' lievemente superiore alla media?
>
>non ditemi di utilizzare le lancette fosforescenti di un orologio: sono
>almeno 40 anni che non si usano piu' sostanze radioattive
>per queste finalita'.
>nemmeno andare in prossimita' di uno studio radiologico, non funziona.
>
>ciao e grazie!
>Luciano.
>
>luciano_at_euroseek.com
i sensori per il fumo negli impianti antincendio di qualche tempo fa avevano
sopra il simbolo della radioattivita , mi sa che avevano qualche componente
radioattivo, se riesci a trovarne qualcuno potresti provare
Received on Sat Jul 21 2001 - 10:59:59 CEST
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