Re: Irragiamento VS Conduzione e Convezione

From: StefanoA <s.arletti_at_gfe.it>
Date: Tue, 17 Jul 2001 12:46:26 GMT

> Allora, il problema � che non mi � ben chiaro come varia l'importanza dei
> singoli meccanismi (Irr, Conv. e Conduz.) al variare della temperatura.
> Perch� il testo dice l'irr. guadagna importanza all'aumentare della
> temperatura ?! se � funz. della 4a potenza � sempre + influente rispetto
> agli altri due, o no!?

Non � vero che � sempre pi� influente, � vero invece che cresce molto pi�
velocemente al
crescere della temp. A temperatura ambiente sono senz'altro predominanti
conduzione e convezione.

Se consideri una borsa dell'acqua calda a 50 C� (non ricordo mai se il
pallino va prima o dopo..)
puoi a stento sentire il suo calore per irraggiamento a distanza, ma puoi
sentire benissimo il calore
per conduzione toccandola.
Anche la convezione sar� ridotta perch� differenze ridotte di temp
(inferiori a 20-30 C�) muovono
poca aria e quindi questo meccanismo diventa efficace per diff maggiori di
50 C�.

Se invece ti avvicini ad un corpo a temperatura superiore ai 2-300 C�, ad
esempio un bel letto di
brace accesa, sentirai anche a distanza il calore sulla pelle, e questo �
tutto irraggiamento perch�
moltiplicando per due la temperatura (parliamo di temp assoluta)
l'irraggiamento � cresciuto di
16 volte, mentre gli altri meccanismi sono cresciuti circa il doppio o poco
pi�.

Per questo motivo gli scambi di calore avvengono sempre pi� per
irraggiamento al crescere della temp.

> E po che significa l'ultimo capoverso, dove fa un paragone tra un FORNO e
> "applicazioni a livelli di temperatura intermedi" !?

Non � molto chiaro, forse intende impianti in cui la temperatura o le
differenze di temp tra le varie parti sono
molto inferiori.

Stefano
Received on Tue Jul 17 2001 - 14:46:26 CEST

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