Re_bis: Universo di Schwarzchild (2)

From: attilio <gattilio_at_libero.it>
Date: 10 Jul 2001 04:58:24 -0700

"Sub-Zero" <cfibbi_at_inwind.it> wrote

> > A parte il fatto che la quantita' di red-shift osservato
> > potrebbe avere una non trascurabile componente
> > gravitazionale (piu' lontano scrutiamo piu' indietro
> > nel tempo e verso un raggio cosmico minore guardiamo,
> > quindi verso un campo gravitazionale piu' intenso nel passato)
> > e che quindi la legge di Hubble andrebbe corretta
>
> In che senso corretta? Pi� lontano sono le galassie e pi� veloci vanno.
> Cos'ha che non va?
>

I miei dubbi sulla 'costante di Hubble' sono i seguenti:

a) La forte dispersione dei valori sperimentali, a seconda delle
metodologie usate dagli astronomi per 'tarare' la scala delle
distanze; qui si va (ancora oggi, nel 2001!) dai circa 12 ai 20
miliardi di anni, cioe' 16 +-4 ... Ben il 50% di errore complessivo
sulla misura! Bella, questa ...'incostante' di Hubble!

b) Altre possibili cause del red-shift z. Lo spostamento verso il
rosso potrebbe essere dovuto anche a:
    b1) intenso campo gravitazionale sulla superficie degli oggetti,
         come dice la RG
    b2) 'stanchezza della luce': interazione con polvere o materia
        oscura cosmica. Se la sua densita' e' circa costante, allora
        sistematicamente verrebbe una sopravvalutazione di z in modo
        altrettanto proporzionale alla distanza. Non vi pare?

c) Infine, il fatto che la stima della materia oscura sembri crescere
  anch'essa con la distanza. Localmente, il rapporto fra massa luminosa
  e massa oscura dovrebbe aggirarsi intorno a 1:3, per le galassie
  invece andrebbe a 1:5 e poi piu' lontano a 1:7, quindi verso 1:10
  addirittura, fra superammassi di galassie. Un calcolo elementare
  mostra che, poiche' la densita' va come R^3, una sovrastima delle
  distanze con la legge di Hubble (per l'aver attribuito tutto
il red-shift z al solo effetto Doppler!) di un fattore 1,5
comporterebbe un volume maggiorato di circa 3,3 e quindi una
apparente massa oscura mancante iperstimata dello stesso fattore.
Intendo dire che, se l'eta' del ns. universo e' di soli 12 e non
18 miliardi (come qualcuno sostiene) allora alle piu' grandi distanze
il rapporto massa luminosa /massa oscura varrebbe non 1:10 bensi'
1:3, esattamente come nelle distanze piu' piccole del gruppo locale.

Per tutti questi motivi, ho scarsa fiducia sul modo disinvolto con
cui spesso viene trattato lo z osservato (come solo Doppler), senza
invece tener debito conto di tutte le possibili con-cause.

Ciao
Attilio
Received on Tue Jul 10 2001 - 13:58:24 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:36 CET