Dario ha scritto:
> Se immaginiamo una galassia lontanissima che abbia una velocit� di
> 70Km/sec/Megaparsec,
Stai facendo confusione tra due quantit� fisiche differenti ovvero la
costante di Hubble (che a una data epoca � la stessa in tutto l'Universo),
pari come hai scritto a circa 70 km/s/Mpc, avente le dimensioni di una
velocit� diviso una lunghezza e la velocit�, avente lapalissianamente le
dimensioni di una velocit�.
La "velocit� di espansione dello spazio", calcolata tramite la legge di
Hubble
V = Ho*d (1),
fornisce con buona approssimazione, soprattutto per i corpi al di fuori
del Gruppo Locale, la velocit� istantanea con cui essi si allontanano da
noi.
> vuol dire che questa galassia dopo un secondo si
> sar� allontanata da noi di :..........boh (diciamo per fare un
> esempio) 10.000 Km ,
Il che, in base alla (1) corrisponderebbe all'incirca a galassie distanti
10.000/70 Mpc circa = 143 Mpc circa = 466 milioni di anni luce da noi.
> ma dato che il fatto � reciproco un osservatore
> su quella galassia vedrebbe noi allontanarci di 10.000 Km dopo un
> secondo -giusto?- .
Certamente.
> Quello che voglio chiedere � che dopo un secondo il diametro
> dell'universo � pi� grande di
> 20.000Km e non di 10.000 Km . Sbaglio ?
...
Sbagli, la distanza reciproca aumenterebbe di 10,000 km in tutto.
Le misure di distanza (e di tempo) per avere significato devono
presupporre infatti la scelta univoca di un sistema di riferimento cui
vanno riferite e nel caso cui hai accennato ognuno degli osservatori
"vedrebbe" l'altro corpo allontanarsi di 10.000 km rispetto a s� stesso.
Considera poi che la distanza, a una data epoca, della nostra galassia
rispetto a una qualsiasi altra non corrisponde, anche se � ad esso
correlata, al raggio dell'Universo (a quella stessa epoca).
Saluti,
Aleph
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Received on Mon Sep 27 2010 - 13:27:50 CEST