Re: Velocità delle onde e.m. nei mezzi diamagnetici

From: Giorgio Bibbiani <giorgiohbibbiani_at_tin.it>
Date: Sat, 07 Jul 2001 05:41:14 GMT

Buongiorno, Nando ha scritto:
> Salve , ho una domanda che forse � davvero banale ma possibilmente vorrei
> risolvere il dubbio.
> Un'onda elettromagnetica si propaga nel VUOTO con velocit� stabilita dalla
> relazione c^2 = 1/(eps0*mi0).
> Quando l'onda si propaga in un mezzo omogeneo e isotropo con determinate
> caratteristiche dielettriche e magnetiche (stabilite da Ke, c.d. relativa
e
> Km, p.m. relativa) l'espressione precedente diventa :
> v^2 = 1/(Ke*eps0*Km*mi0) = 1/(K*mi) = c^2/(Ke*Km)
> dove "K=Ke*eps0" � la costante dielettrica assoluta e "mi=Km*mi0" la
> permeabilit� magnetica assoluta del mezzo.
> Quindi l'onda in un mezzo vede la sua velocit� ridotta.
>
> Cosa accade se il mezzo � DIAMAGNETICO(con Km<1 oppure mi<mi0 )?
> Puo' mai accadere che sia (Ke*eps0*Km*mi0)<(eps0*mi0) ?
> Evidentemente no altrimenti avrei una velocit� di propagazione > c.
> Che valore puo' assumere Ke in un mezzo diamagnetico?!
> Dove � l'errore?

Nessun errore, infatti le equazioni dell'elettromagnetismo prevedono la
possibilita' che per certi valori della frequenza dell'onda e.m. la
velocita' di fase assuma valori maggiori di c, se il mezzo in cui si propaga
l'onda e' dispersivo, cioe' se le sue proprieta' dipendono dal valore della
frequenza dell'onda e.m..
Quella che non puo' superare c, in accordo con la teoria della relativita',
e' invece la velocita' di propagazione dell'informazione, in pratica se io
ad un istante di tempo fissato accendo un trasmettitore radio, un
osservatore distante da me 300000 km non potra' ricevere alcun segnale prima
che sia trascorso un secondo dall'accensione del trasmettitore,
indipendentemente dalle caratteristiche del mezzo interposto.
Ciao
--
Giorgio Bibbiani
Per rispondere togliere la h nell'indirizzo e-mail.
Received on Sat Jul 07 2001 - 07:41:14 CEST

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