Il giorno domenica 26 dicembre 2021 alle 23:50:03 UTC+1 Elio Fabri ha scritto:
...
> Alberto Rasà ha scritto_
> > E' difficile combattere contro questa ambiguità di interpretazione,
> > che si è radicata nella comunità fisica.
>
[Ricordo che qui mi riferivo a:
No, il tempo non c'entra nulla, anche se, purtroppo, in molti testi di meccanica quantistica si parla della impossibilità di precisione arbitraria (o altra formulazione, ora quella corretta, lunga, non la dico qui perché non è il punto centrale) in "misure simultanee". In realtà quel "simultanee" significa *nello stesso stato quantistico* e non "nello stesso istante"!]
>
> Solo un brevissimo commento.
> Purtroppo il principale colpevole è lo stesso Heisenberg.
> Non sono riuscito a capire bene se avesse solo le idee poco chiare, o
> se fosse viziato da un pregiudizio filosofico.
> Sull'argomento ho scritto qualcosa anni fa:
> http://www.sagredo.eu/candela/candel81.pdf
> dalla fine di pag. 2 in poi.
>
Scusa per la riesumazione di questo thread.
Ho fatto presente questa "ambiguità di interpretazione" di cui sopra in un post su Facebook in cui anche l'autore introduce il P. I. con "la impossibilità di una misura simultanea... " ed ho scritto:
<Scusa se mi permetto ma ribadisco: la simultaneità temporale non c'entra nulla. Il punto è la correlazione tra le deviazioni standard delle osservabili coniugate *sullo stesso stato*. Il teorema si dimostra da questo presupposto>
e mi è stato risposto così:
< le deviazioni standard dipendono parametricamente dal tempo perché tale è lo stato. Se l'osservatore decide di eseguire una misura in un determinato stato, ciò equivale a misurare simultaneamente le osservabili>
Fonte:
https://m.facebook.com/groups/327721555160536/permalink/693359588596729/
>
Che ne pensi?
Ciao.
--
Wakinian Tanka
Received on Thu Apr 14 2022 - 14:03:53 CEST