Il 14/04/22 14:03, Alberto Rasà ha scritto:
....
> Ho fatto presente questa "ambiguità di interpretazione" di cui sopra in un post su Facebook in cui anche l'autore introduce il P. I. con "la impossibilità di una misura simultanea... " ed ho scritto:
>
>
> <Scusa se mi permetto ma ribadisco: la simultaneità temporale non c'entra nulla. Il punto è la correlazione tra le deviazioni standard delle osservabili coniugate *sullo stesso stato*. Il teorema si dimostra da questo presupposto>
>
> e mi è stato risposto così:
>
>
> < le deviazioni standard dipendono parametricamente dal tempo perché tale è lo stato. Se l'osservatore decide di eseguire una misura in un determinato stato, ciò equivale a misurare simultaneamente le osservabili>
...
E' un po' confusa come risposta.
Però non è che la simultaneità temporale non c'entri nulla con i limiti
alle misure sullo stesso sistema. E' un po' più sottile:
Sia le relazioni sulle deviazioni standard di osservabili coniugate
nello stesso stato, sia i limiti alla incertezza ottenibile da una
misura di due osservabili sullo stesso sistema allo stesso tempo
discendono dalla non commutazione dei corrispondenti operatori. Tuttavia
la forma quantitativa di questi limiti all' incertezza prende i valori
previsti da Heisenberg solo nel caso in cui si guardi alla distribuzione
di misure indipendenti dei due osservabili in un ensemble di sistemi
preparati nello stesso stato.
Giorgio
Received on Thu Apr 14 2022 - 15:41:27 CEST
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