Molto interessante, ma direi leggermente più complicato (come ogni volta che si passa da fisica classica a quantistica). Io la vedo così, ma non dico di esser certo di aver ragione. Se assumiamo l'ipotesi duale di de Broglie come postulato, allora ricaviamo la relazione di indeterminazione (così la chiamano molti testi di matematica pura, anziché principio) da un teorema della trasformata di Fourier sulle onde. Però la relazione di indeterminazione rimane "scoperta" come teorema riguardo la parte particellare. L'opposizione di Einstein al principio di indeterminazione riguardava proprio questo: quando interagiamo con una particella è il nostro interagire a generare l'indeterminazione, ma non possiamo escludere che, se non interagiamo con essa, non abbia sia posizione che velocità ben definite senza indeterminazione.
On Thursday, 14 April 2022 at 14:55:03 UTC+2, wakinia..._at_gmail.com wrote:
> Il giorno mercoledì 13 aprile 2022 alle 16:45:03 UTC+2 cordac...._at_gmail.com ha scritto:
> ...
> > Quindi, se scriviamo "principio di equivalenza e principio
> > della geodetica" lasciamo intendere che stiamo parlando
> > di due cose indipendenti, mentre in realtà utilizziamo una
> > terminologia ridondante, perché il moto geodetico, o legge
> > del moto geodetico, è un corollario del principio di
> > equivalenza.
> >
> Allora non si dovrebbe nemmeno mai parlare di "Principio di Indeterminazione di Heisenberg" in una trattazione formale della MQ che utilizza i postulati. Ma lo si fa in alcuni testi, per ragioni storiche, e si aggiunge che con quella trattazione è un teorema e non più un principio.
>
> --
> Wakinian Tanka
Received on Thu Apr 14 2022 - 15:27:19 CEST
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