Re: confermare o confutare una legge: il caso della conservazione dell'energia
On 31 Dic, 14:26, "Giorgio Bibbiani"
<giorgio_bibbianiTO..._at_virgilio.it.invalid> wrote:
> Multivac85 wrote:
> > Io non ho letto affatto quella parte dell'articolo come se dicesse che
> > la conservazione dell'energia sia una convenzione arbitraria, anzi
> > tutt'altro.
>
> Penso che sia utile rileggerla:
>
> "First of all, as Bridgman observed, the first law
> of thermodynamics can be seen as a definition,
> defining dE on the basis of dW and dQ. The
> problem about a definition is that it is of course
> not falsifiable, because it always holds by definition.
> Therefore it does not involve any conjectures in
> Popper's sense".
>
> Come ho dimostrato in precedenza,
> in contrasto con quanto scrive l'autore,
> il principio di conservazione dell'energia (PCE)
> e' perfettamente falsificabile, incidentalmente
> a oggi ha sempre superato tutti i tentativi di
> falsificarlo.
>
Ma infatti non lo nega neanche l'autore che il PCE sia falsificabile!
Dice solo che "*can* be seen as a definition" e un conto � quello che
si *pu�* vedere e un conto � quello che si pu� constatare considerando
lo stesso oggetto in un altro modo. In sostanza l'autore dice che una
*certa* formulazione del PCE � non falsificabile intendendo un certo
significato di falsificabilit�, ovvero una idea "ingenua"di
falsificabilit�. Ecco le seguenti parole dell'autore che affermano in
modo inequivocabile che per lui il PCE � falsificabile anche se non
direttamente:
In conclusion, firstly the principle of energy conservation cannot be
directly empirically tested. In order to subject it to a critical test
auxiliary theories are needed, which can be, and in the history of
science have been, considered refuted in stead of the principle of
energy conservation."
Come vedi afferma la stessa tua posizione, pi� chiaro di cos�. :-D
> Aspetteresti cosa? ;-) Per ora il PCE funge
> perfettamente, e a mio modesto parere tra
> tutte le leggi della fisica e' la piu' fondamentale
> e universale e utile, in futuro, chissa'? Non sarebbe
> un problema per nessuno, certamente credo
> non per i fisici, che gongolerebbero per l'apertura
> di un nuovissimo campo di studi ;-), se si
> dimostrasse che in qualche ambito il PCE
> non dovesse essere applicabile.
>
>
Su questo sono d'accordo.
>
> > Anche qui trovo che abbia letto in modo un po' veloce il testo, io ad
> > esempio avevo capito che per Poincar� l'*applicazione* degli assiomi
> > della geometria euclidea alla fisica � convenzionale ma non nel senso
> > che � arbitraria ma nel senso che � comoda,
>
> Io non ho niente da ridire sulla citazione di
> Poincare' che compare in quel testo, non
> apprezzo per niente invece l'arbitraria
> conclusione dell'autore:
>
> "The fact that Euclid's definitions are conventions,
> points at the similarities with the principles
> of energy conservation."
>
> Non vedo alcuna somiglianza tra il fatto
> che gli assiomi della geometria siano
> convenzionali e il PCE...
>
Io da quello che avevo capito, infatti, intendeva non tanto gli
assiomi in senso stretto, quanto la loro applicazione a entit� fisiche
concrete, bisognerebbe vedere estesamente la fonte della citazione
concreta di Poincar�...
>
> Ma la corrispondenza con l'esperienza alla fine
> e' il fattore dirimente, nessuna teoria puo'
> sopravvivere inalterata al _persistente_ contrasto
> con i fatti.
E anche su questo concordo io e concorda anche l'autore dell'articolo!
Non vedo dove stia il problema...
> Quando nei primi decenni del secolo scorso
> apparentemente risulto' che il PCE fosse
> violato nel decadimento beta del neutrone,
> ci fu chi ritenne, almeno tentativamente, che
> effettivamente il PCE fosse stato falsificato,
> e chi invece ipotizzo' che l'apparente
> violazione del PCE fosse stata causata dalla
> produzione di una particella difficilmente
> rivelabile, il neutrino, e diversi anni piu' tardi
> finalmente venne dimostrata l'esistenza
> anche di questa particella, se invece cio'
> non fosse accaduto, senza una spiegazione
> plausibile (cioe' non ad hoc) per giustificare
> la mancata osservazione del neutrino, allora
> il PCE sicuramente sarebbe stato falsificato.
>
Cio�, dato che un tot numero di anni dopo � stato scoperto il neutrino
allora il PCE � stato confermato, ma per renderlo falsificato, sarebbe
stato bastato cosa? Aspettare tot anni + un giorno senza essere
riusciti a trovare l'energia mancante? Certo, costruire una macchina a
moto perpetuo potrebbe essere qualcosa di simile a una falsificazione
del PCE... ma se invece si dicesse che il PCE semplicemente in
precedenza non lo conoscevamo benissimo e adesso diciamo che per
definizione � presente solo in assenza di un certo fenomeno A entro il
quale il PCE non si applica (allo stesso modo con cui i modelli che si
usano in uno studio demografico non si applicano a quelli utilizzati
per i processi geologici) ?
Insomma, mi stupisco del fatto che tu trova discordanze in quello che
dice l'articolo perch� vedo che in fondo siamo del tutto concordi
sulla pratica della conferma o confutazione scientifica (al massimo io
evidenzio cose che tu ammetti ma trovi secondarie), aspetto quindi che
tu possa accorgerti di questo perch� mi pare proprio strano trovarsi
in disaccordo su qualcosa che in realt� ci trova concordi!
Ciao.
Received on Mon Dec 31 2012 - 16:33:12 CET
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