Re: Accelerazione in caduta libera

From: Francesco Esposito <esposito_at_imaaa.pz.cnr.it>
Date: Mon, 25 Jun 2001 14:23:18 +0200

Razor <razor_65_at_hotmail.com> wrote in message
9h6rh4$9mv$1_at_beatles.cselt.it...
> Per�, consideriamo due fere di identico raggio, una di piombo ed un'altra
> leggerissima, p.es un normale palloncino gonfiato; supponiamo magari anche
> di rivestire la sfera di piombo con lo stesso materiale di cui � fatto il
> palloncino ...
> In queste condizioni l'effetto dell'attrito dell'aria non dovrebbe essere
> esattamente
> lo stesso per entrambi i corpi? (stesso materiale e forma).

La forza di attrito esercitata dall'aria dipende, oltre che dalla
viscosita',
dalla forma (attraverso il coefficiente b) e dalla velocita' del corpo che
sta cadendo.

F=-bV

Se risolvi l'equazione della dinamica del punto troverai
una dipendenza della velocita' del corpo dal tempo tale
che essa tende al valore limite:

VLim=(mg)/b

Come vedi la velocita' limite dipende sia dalla massa che dalla forma del
corpo.

Per quanto riguarda l'accelerazione, immagina che i due corpi della stessa
forma
ma di massa diversa abbiano in un certo istante la stessa velocita', si vede
subito che
essa vale:

a=-bV/m

e' quindi diversa, e il loro moto sara' quindi diverso (cioe' impiegheranno
un tempo diverso per arrivare al suolo, etc.)

C'e' almeno un'altra ragione per cui i corpi non si muovono allo stesso
modo:
se ci sono correnti d'aria, ovviamente il corpo piu' leggero
ne risentira' maggiormente, per cui subira' maggiori
accelerazioni.

Ciao
Francesco
Received on Mon Jun 25 2001 - 14:23:18 CEST

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