Re: Interpretazione Principio Antropico
On 18 Set, 13:57, Valter Moretti <vmoret..._at_hotmail.com> wrote:
> Preciso meglio: immagino (ma potrei sbagliarmi) che per creatore tu
> intenda un essere prima di tutto personale e poi magari anche morale
cosa intendi per "personale" e per "morale"?
per creatore si intende l'Attore Eterno e Ineffabile che ha creato dal
nulla tutto ci� che � chiamato all'esistenza
cosa intendi, invece?
> Se togli gli attributi "personale, morale,..." allora "creatore" �
> solo un tappabuchi al problema.
non capisco il nesso tra "personale, morale,..." e "tappabuchi",
comunque il fatto di porre Dio come "tappabuchi" � una prassi
"convenzionale" di taluni fisici, che la dove non sanno, ci mettono
Dio, un po' sul serio, un po' sull'ironico. In realt� Dio �
immensamente pi� grande e ha fatto tutto, non solo un dettaglio della
creazione. La fisica dovrebbe avere un orientamento etico filosofico
pi� consapevole e dovrebbe saper vedere nelle opere il suo creatore.
Received on Sun Sep 19 2010 - 21:16:08 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Thu Nov 21 2024 - 05:10:37 CET