On 6 Set, 17:58, marcofuics <marcofu..._at_netscape.net> wrote:
> On Sep 6, 3:12�pm, carmelinux <carmeli..._at_supereva.it> wrote:
>
> > On Mon, 06 Sep 2010 01:25:41 -0700, marcofuics wrote:
> > > On Sep 3, 4:05�pm, carmelinux <carmeli..._at_supereva.it> wrote:
> > >> L'articolohttp://arxiv.org/abs/1001.0785parladigravit�,entropia ecc,
> > >> e dice fra l'altro:
> > >> ...."la gravit� emergerebbe naturalmente come forza entropica".... Se
> > >> qualcuno ha letto l'intero articolo....cosa ne pensate? Grazie!
>
> > > minchia :))
>
> > minchia che cavolata...oppure minchia che interessante ?!?
>
> interessantissimo... ma devo rileggerlo con maggiore attenzione. Ho
> letto la versione �elettronica e la cosa che mi ha affascinato e'
> l'accostamento.... non ci avevo mai pensato. Poi il tipo l'ho gia'
> sentito... non e' la prima volta, ma questo articolo e' figo
Su vari blog ho letto varie critiche ai diversi passaggi
dell'argomento di Verlinde.
Senza entrare nel merito dei singoli passaggi, c'� un obiezione di
fondo che mi � sembrata la pi� significativa:
Le forze entropiche sono dissipative, mentre la gravit� Newtoniana �
conservativa.
Una forza entropica, in assenza di forze esterne che vi si oppongano,
tende a portare il sistema in uno stato in cui essa stessa � assente.
La gravit�, invece, pu� persistere indefinitamente senza causare
perdite di energia a livello macroscopico.
Ad esempio, una luna in orbita circolare attorno a un pianeta, in
assenza di forze esterne, rimane sulla stessa orbita per sempre, e
l'intensit� della forza gravitazionale rimane costante.
Come pu� una forza del genere essere causata da un processo
statisticamente irreversibile?
Received on Thu Sep 09 2010 - 13:21:02 CEST