> Mi piacerebbe sapere quanto un ing. elettronico conosce la fisica,
> soprattutto quella moderna (a livello di un fisico?), dato che a me
piace
> molto e l'anno prossimo vorrei iscrivermi alla facolt� di ing.
> elettronica...
1)la facolta' di ing. eletronica non esiste. Esiste il corso di laurea
in ingegneria elettronica, quello in ing. delle telecomunicazioni,
quello in ing. informatica, ing. biomedica etc..
2)A causa della disgraziatissima riforma che ha introdotto le lauree
triennali, lo studio della matematica e della fisica nei corsi di
laurea in ingegneria, gia' ridotto a causa di un'altra meno grave
riforma del 1989, viene praticamente azzerato o quasi.
In pratica si studiera' qualcosa di fisica e di matematica solo ed
esclusivamente al primo anno, salvo poi recuperare un poco (Dio sa
come) nel corso dell'eventuale biennio di laurea specialistica
(immagino le scene: "ciao, vi ricordate che due anni orsono parlammo di
campi di forze ? beh.. state a sentire..")
3)Presso il politecnico di milano e, forse, quello di torino, sono
appena nati, pero', due corsi di laurea particolari: quello in
ingegneria fisica e quaello in ingegneria matematica, nei quali fisica
e matematica si continueranno a studiare come e meglio di prima.
Le url dei rispettivi corsi di laurea sono:
http://www.polimi.it/facolta/schede_2001_2002/ing/fisicaframe.html
http://www.polimi.it/facolta/schede_2001_2002/ing/matematicaframe.html
Si tratta, come ho scritto, di corsi or ora istituiti, dunque e'
difficile valutare quale sara' il loro effettivo impatto.
Dimenticavo: c'e' anche la laurea in ing. nucleare.
4)Parlando al passato, ossia dei miei tempi, in media un ingegnere
anche elettronico conosce la fisica meno di un fisico (nei curricola
ingegneristici, si parla prima delle recenti infauste riforme, lo
studio della fisica teorica non e' mai stato previsto, tranne in pochi
casi, ad esempio nel caso della laurea in ing. nucleare). Naturalmente
ci sono debite eccezioni: ci sono molte persone che -pur avendo
il 'pezzo di carta' con su scritto "laureato in fisica" - hanno una
preparazione nel campo men che modesta e ci sono parecchi ingegneri che
in sostanza fanno i fisici, specie i fisici applicati. Naturalmente ,
e' vero anche il contrario: conosco dei fisici che sono ottimi
ingegneri informatici o microelettronici, ad esempio.
5)un ingegnere elettronico pre-riforme, comunque, studiava meno fisica
di un ingegnere nucleare.
Conclusione: se ti piace la fisica, iscriviti al corso di laurea in
fisica oppure al neonato corso di laurea in ingegneria fisica o, dove
sopravvivera', ing. nucleare.
Se ti iscrivi in fisica ed hai uno spirito pratico, potrai sempre
scegliere una laurea specialistica in fisica applicata, nei cui piani
di studio studierai microelettronica a volonta'.
In bocca al lupo
a.
ah.. sono ing.
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Received on Tue Apr 10 2001 - 15:29:03 CEST