Re: GRAVITA'... una FORZA vera?
Pavesi Giovanni <g.pavesi_at_netvalley.it> wrote in message
news:3AB5DDE7.3C5D82A0_at_netvalley.it...
> Dubbio atroce? Se hai davvero studiato la RG, sai benissimo che la
> gravita' *non* e' affatto una forza, (o meglio un'interazione), e'
> solo l'effetto della caduta libera delle masse lungo le geodetiche
> dello spazio-tempo, "incurvato", per cosi' dire, dalla presenza
> delle altre masse. L'ho detto malissimo, online e in fretta, ma il
> sugo dovrebbe essere quello. A me invece non e' affatto chiaro
> perche' ci si ostini a cercare di quantizzare il campo
> gravitazionale, dopo che e' stato dimostrato che invece non c'e'
> interazione da "trasportare". C'e' qualcuno che mi chiarisce un po'
> le idee? Grazie
> Paola Pannuti
Condivido alcune obiezioni, proprio qui sta il nocciolo del problema.
Trovo quantomeno 'strano' che le 2 interazioni, forte ed
elettromagnetica+debole siano
'forze vere' (trasportate, per cosi' dire, a grandissime velocita' da
particelle vettori dell'interazione), mentre
la Gravita' dovrebbe essere una 'forza a parte' ... 'diversa'. Mi ritengo
filosoficamente favorevole ad una
unificazione di tutte le forze=interazioni (non escludendo pero' che la vera
causa della Gravita' possa
produrla come 'forza fittizia'... risolvendo il dilemma dell'attrazione
misteriosa massa-massa,....
come ho gia' scritto, ad esempio, provocata dall'elettromagnetismo e
dall'espansione cosmica stessa).
Anche il mistero della gran quantita' di "massa oscura mancante"
nell'universo potrebbe 'spiegarsi' tramite
una 'reazione' al grande incremento differenziale di G nel caso di
allontanamento esplosivo di galassie
in ammassi locali. Cioe' G non sarebbe costante, addirittura il dG potrebbe
essere negativo nel caso di
tendenza al ricollassamento per "gravita`" stessa. Una specie di legge di
Lenz di reazione alle variazioni
di flusso del campo magnetico...
La "spiegazione" einsteniana dello spazio-tempo "incurvato" dalla presenza
delle altre masse, scusatemi
tanto - chiedo venia agli esperti di RG - a me pare proprio che non spieghi
affatto ma che sia una
specie di tautologia: lo spazio incurvato e' per me solo un altro modo di
rappresentare *gli effetti*
misurabili, mica le cause! E quale sarebbe poi la causa? La "presenza" di
altre masse? Un principio
astratto, quello di Mach? Scusatemi, proprio non mi convince tutto cio'....
Cordialmente,
Attilio
Received on Wed Mar 21 2001 - 10:29:48 CET
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