Re: Luminosita' delle stelle e distanza

From: Biagio Di Micco <dimiccob_at_libero.it>
Date: Fri, 16 Mar 2001 16:35:48 +0100

Giovanni -Darth Vader- Neiman wrote:
>
> On 10 Mar 2001 14:34:14 +0100, ecotign_at_tin.it ("Giulio") wrote:
>
> >La luminosita' apparente di una stella da quali fattori dipende e perche'?
> >Uno di questi dovrebbe essere la distanza, anche se in realta' non vedo
>
> lo spazio non e' vuoto. Tra di noi e le stelle ci puo' essere
> pulviscolo.
Non credo sia questo il fattore fondamentale.
Il fattop e' che qualunque sorgente di onde emette una certa energia per
unita' di tempo,
se consideriamo il campo elettromagnetico esiste un vettore, vettore di
Poynting il cui flusso
(ossia l'integrale su di una supervice, calcolato su una superfice che
racchiude la sorgente e'
uguale alla potenza irraggiata. Poche' all'aumentare della distanza
aumenta la superfice ed essendo il flusso(in approssimazione di campo
costante lungo una superfice sferica) pari al prodotto del modulo del
vettore per l'intera superfice, ne segue che il modulo del fettore di
Poynting deve decrescere (in particolare, nel caso si prenda in
considerazione una superfice sferica, come 1/r^2).

 
> >Per la luce dire frequenza e dire intensita' e' la stessa cosa?
>
> non penso.
No
Received on Fri Mar 16 2001 - 16:35:48 CET

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