ho avuto un'idea(leggendo focus, pensate un po), ma sono sicuro che sia
stupida altrimenti qualcuno l'avrebbe gi� sfruttata e la cosa non mi
risulta...vorrei capire cosa ci sia di sbagliato (sono un profano):
immaginate di inserire nel mare , perpendicolarmente rispetto al piano
dell'acqua, una qualche struttura cilindrica di diametro molto piccolo e di
profondit� molto elevata (ad esempio 10m*1km)....supponiamo inoltre che le
pareti siano abbastanza resistenti da sopportare la pressione elevata del
fondo....e che per ora il fondo sia aperto...
supponiamo di essere in grado di immergerla direttamente in mare
(trascurando tutti gli effetti "secondari", considerando solo gli effetti
della pressione)...quello che credo io � che durante l'immersione non
dovrebbe accadere nulla di particolare..tranne il movimento dell'acqua
dovuto allo spostamento.....(e forse gi� mi sabglio qui..ma non � importante
questo)..ora immaginate di chiudere il fondo di questo cilindro.....di
pompare via tutta l'acqua che � dentro e poi di aprire una valvola che � sul
fondo..
quello che io credo succeda � che l'acqua ad elevatissima pressione tenda ad
entrare nel cilindro......perch� dunque simile effetto non pu� essere
sfruttato per generare energia elettrica ?
l'unica idea che mi viene in mente � che una volta riempito il cilindro
bisogn risvuotarlo con consequente consumo di corrente (e quindi il tutto
sarebbe inutile)...per� credo si possa ovviare a questa cosa con sistemi
intelligenti....
scusate la stupidait� della domanda ma non riesco a capire.....
--
"...i'm not here, this isn't happening"
Received on Mon Mar 12 2001 - 02:04:50 CET