Giovanni Velardita ha scritto:
> ... non capisco
> cosa intendi quando affermi che un pendolo "a rigore" non
> dovrebbe fermarsi mai.
> Forse il problema sta tutto nel fatto che non mi � chiaro
> cosa intendi con "a rigore". Intendi dire trascurando ogni
> forma di attrito e supponendo che tutta l'energia potenziale
> dello stato iniziale del pendolo si conservi nel moto del
> pendolo? Mi sembra limitativo all'atto pratico. Mi
> chiariresti il tuo punto di vista? Ti ringrazio.
Devi prendere la mia asserzione nel contesto in cui e' stata fatta.
Si parlava di gabbia di Faraday, che in ambito teorico significa
superficie conduttrice rigorosamente chiusa (niente buchi) e di
resistivita' nulla (altrimenti funziona solo per campi statici).
Allo stesso modo, ho fatto osservare che il pendolo ideale non si ferma
mai, perche' e' privo di attrito, ecc.
Certo che e' limitativo, ma in certi casi puo' essere una buona
approssimazione, esattamente come la gabbia di Faraday ideale rispetto a
una reale, con fori e fatta di un metallo con resistivita' finita.
Come minimo, e' un buon punto di partenza per elaborare modelli piu'
realistici, quando ce ne sia bisogno.
Tutto qui.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
Sez. Astronomia e Astrofisica
Received on Wed Mar 14 2001 - 09:43:29 CET