> > La formula che lega il tempo alla massa e' la seguente:
> > To = T SQR[1 - 2GM/(Rc^2)]
> La formula che hai scritto si puo' (secondo me, si deve) interpretare in
> un altro modo.
> Se da un punto a distanza R mandi segnali luminosi a un punto a distanza
> molto grande (diciamo infinita) e se To e' l'intervallo tra due segnali
> alla partenza, allora T e' l'intervallo all'arrivo: T > To.
> In questi termini corrisponde a un esperimento fattibile, e che e' stato
> fatto.
Per un osservatore all'infinito si ha una misura in ritardo rispetto al
tempo aspettato se non ci fosse quella massa.
Cosa succede invece a chi st� in quel luogo?
Non si ha un rallentamento dei ritmi? e quindi dello scorrere del tempo ?
(Ovviamene in relazione a chi st� all'infinito)
E' probabile che alla fine si dica le stesse cose.
Pu� darsi che io usi dei termini in malo modo credendo di asserire qualcosa
mentre in realta nella comunit� scientifica se ne intenda un'altra.
Ed � probabile che mi sfuggano delle sfumature dei concetti.
Eventualmente scusatemi, spero di mettermi al passo pian piano.
Grazie per le risposte
Leonardo
Received on Wed Jan 31 2001 - 23:57:23 CET
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