semplice problema di termodinamica: raffrescare la casa in questi giorni
buon giorno a tutti,
scusate il mio quesito banale, vista la frequentazione di
altissimo livello in questo gruppo :)
in questi giorni, come sempre accade d'estate, tengo le
finestre aperte di notte, e la mattina quando incomincia a
fare caldo chiudo. lapalisse.
ok, ma quando chiudere?
la notte è facile capire quando aprire, quando fuori fa più
fresco.
ma alla mattina mi sorgono altri dubbi.
racconto cosa succede con l'esempio della notte scorsa:
-temperatura minima raggiunta a metà casa (piccolo bilocale
con doppia esposizione e ottima circolazione) 29.4 °C
-quando ancora entrava aria fresca, o almeno così la
percepivo io, diciamo sino alle ore 8:00, la temperatura ha
incominciato a salire (capita tutti i giorni): ma come mai?
se sta entrando aria fresca la temperatura sale?
ho pensato che i muri caldi continuavano a buttare fuori
calore, ma essendo la temperatura dell'aria che entra più
alta che alle 5 del mattino, non è sufficiente per
continuare ad abbassare la temperatura misurata, anche sedcomunque penso sia meglio continuare a tenere aperto per il
seguente motivo: pur aumentando la temperatura in casa, se
chiudessi aumenterebbe ancora di più perchè comunque l'aria
fresca che entra assorbe il calore emesso dai muri e
continua a portarlo fuori ancora un po'
-detto questo: quando chiudere?
al momento applico un principio semplice: quando sento che
l'aria che entra incomincia ad essere tiepida chiudo.
tuttavia quando questo accade, la temperatura esterna è
ancora più bassa di quella che ho in casa, quindi penso che
sia sbagliato, ma non venendo più investito da aria tiepida
mi sento meglio, ma termodinamicamente questo non è
coerente, ripeto, perchè la temperatura in casa è ancora
più alta di quella esterna.
osservazioni?
grazie, ora vado a disubbidire a draghi e alimentare la
guerra in ucraina :(
Received on Thu Jul 21 2022 - 10:06:21 CEST
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