Dove vanno la Fisica e la sua didattica (era: NG di fisica NON moderato)

From: Giorgio Pastore <pastgio_at_univ.trieste.it>
Date: Fri, 26 Jan 2001 16:31:52 +0100

Elio Fabri wrote:
...
> > E di assestamento nelle infrastrutture e nel modo di fare ricerca. Ma
> > questa e' forse una storia piu' complicata.
> E nel modo d'insegnare? Pensi che questo stia andando nel verso giusto
> per favorire le scoperte?

Questo e' un argomento su cui sono molto sensibile. No, non credo che il
modo di insegnare e tutta la struttura di preparazione alla ricerca vada
nel verso giusto.
Mentre trovo che gli ultimi 50 anni di Fisica ci hanno pur sempre dato
goielli concettuali come la teoria della superconduttivita', teoria dei
fenomeni critici, modello standard etc., nello stesso periodo mi sembra
che sia stata, ed e' tuttora in corso, molto meno palese, una enorme
modifica del modo di "far scienza".
Dai canali di finanziamento alle infrastrutture documentarie, dall'
esplosione del numero di riviste scientifiche alla frammentazione dei
campi di ricerca, dalla parcellizzazione del lavoro di ricerca nelle
grandi collaborazioni internazionali al ruolo della scienza nella
societa', per non parlare delle "mode" e della gerarchizzazione
internazionale della ricerca, dagli anni '50 ne e' passata di acqua
sotto i ponti.
Ma di questo si parla poco. Ed ancor meno di come si possa adeguare a
tali cambiamenti la didattica della scienza.

Col risultato che, guardando programmi e libri di testo, sembra che non
sia successo quasi nulla negli ultimi 50 anni.

Ecco, scrivendo, mi sono reso conto di che potente indicatore possano
essere i libri di testo rispetto al carattere innovatore di certi
periodi. Si potrebbe provare a fare il gioco: per quali settori della
fisica potremmo usare gli stessi libri di 50 anni fa senza far troppo
danno ? E qui potrebbero venir fuori sorprese.
Io personalmente non avrei difficolta' (ma solo rispetto ai contenuti) a
continuare ad usare libri degli anni '50 per:
termodinamica, elettromagnetismo, ottica (non quantistica,
naturalmente), meccanica quantistica, mentre non lo farei per la
meccanica (formulazioni geometriche + sistemi non integrabili & chaos),
struttura della materia condensata, teoria dei campi, meccanica
statistica.

Gioco a parte, e' pero' chiaro che l' adeguamento della didattica non
puo' essere solo un inclusione delle ultime scoperte di un settore.
Ma... quando ci sara' un nuovo PSSC ?

Giorgio
Received on Fri Jan 26 2001 - 16:31:52 CET

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