af4409162_at_gmail.com ha scritto:
> Vengo alla domanda (ma non picchiatemi per quello che voglio dire...) :
> In quelle foto si vedono innumerevoli galassie, ma è possibile che
> una di quelle sia la nostra Via Lattea?
Ho impiegato un po' di giorni a risponderti, peché prima dovevo fare
un calcolo.
In realtà avrei potuto risponderti subito in modo sbrigativo: la
risposta è no perché nel modelllo oggi comunemente accettato lo
spazio è infinito, quindi la luce emessa si allontana indefinitamente
dalla sorgente.
Però sarebbe stata una risposta scorretta, perché se è vero che i
dati di osservazione sono *compatibili* con uno spazio piatto e
infinito, le osservazioni sono comunque affette da incertezze, quindi
non si può neppure escludere uno spazio a curvatura positiva, magari
molto piccola (raggio di curvatura molto grande).
Non so se sai immaginarti lo spazio come un'immensa *ipersfera*: sfera
a tre dimensioni anziché due e che per di più si va espandendo.
Per sicurezza ho voluto fare il calcolo in un'ipotesi estrema opposta,
anche se forse non compatibile coi dati che conosciamo: spazio a
curvatura positiva e raggio non tanto grande; solo quanto occorre per
fare a meno del cosiddetto "termine cosmologico".
Non ti aspetterai che ti spieghi il calcolo :-) ma ecco i risultati:
Raggio atttuale dell'universo; R = 5.32 Gpc (circa 17 miliardi di
anni-luce) (questo è un dato arbitrario).
Nascita della nostra Galassia: circa 200 milioni di anni dopo il big
bang (questa è una stima accettata).
Distanza a cui la prima luce emessa è arrivata oggi: 8.82 Gpc (circa
29 miliardi di anni-luce). Questo è il risultato del calcolo.
Per tornare al punto di partenza la luce avrebbe dovuto percorrere una
distanza 2*pi*R ossia 109 miliardi di anni-luce; non ne ha fatti
neppure 1/3.
--
Elio Fabri
Received on Fri Jul 22 2022 - 21:10:22 CEST