Re: Alcune domande sulla corrente alternata
Daniele Orlandi <daniele_at_orlandi.com> wrote in message
3A37F472.4F48E811_at_orlandi.com...
> > Mi chiedo, come si presenta il flusso degli elettroni in questo
> > tipo di corrente, e in particolare cosa si intende che mutano
> > di direzione, anzi che l'invertono addirittura?
> Certo, gli elettroni si muovono "avanti e indietro" lungo il conduttore.
Ma cos� facendo non si scontrano con quelli
che viaggiano in senso opposto?
> > Perch� se alziamo la tensione abbiamo meno perdita di corrente?
> Forse intendi dire che aumentando la tensione si ha meno perdita nei
> conduttori quando trasporti energia tra un punto e l'altro. Questo
> succede perche' a parita' di potenza, aumentando la tensione diminuisce
> l'intensita' della corrente che e' direttamente legata alla produzione
> di calore per effetto Joule e quindi alla perdita di energia utile.
Questo lo sapevo gi�.
Quello che desiseravo sapere era proprio il
comportamento degli elettroni in questo caso!
Voglio dire:
se diminuisce l'intensit� della corrente, � perch�
nella stessa sezione di conduttore viaggiano meno elettroni?
Il filo conduttore diventa pi� grosso e quindi gli elettroni viaggiano pi�
larghi?
Insomma, cos'� che succede agli elettroni quando
aumenti la tensione?
> > Sempre visualizzando il problema, come si presenta il flusso degli
> > elettroni nel caso di alta e bassa tensione?
> A parita' di intensita' di corrente gli elettroni continuano a muoversi
> allo stesso modo, quello che varia e' il campo elettrico nel quale si
> muovono e quindi a parita' di spostamento trasportano piu' o meno
> energia.
Varia il campo elettrico?
Potresti spiegarti meglio?
> > Infine, se il trasformatore per trasforamare la corrente da alta a
> > bassa tensione, usa un induttore pi� sottile e con pi� spirali di quanto
non
> > sia l'indotto, cosa accade in effetti alla corrente quando
> > passa da una parte all'altra mutando di tensione?
> La corrente intesa come energia elettrica subisce delle trasformazioni
> all'interno di un trasformatore, inizialmente induce un campo magnetico
> variabile all'interno del nucleo, questo campo magnetico a sua volta
> induce una tensione nel secondario che avra' un valore che dipende dal
> rapporto del numero di spire.
Forse non ho posto le domande nel modo giusto.
La mia era una curiosit� del tutto teorica.
Io ha ben letto sui libri di come funziona un trasformatore,
ma quel che desideravo veramente , era avere una chiara
visione degli elettroni durante un ipotetico viaggio
in un filo conduttore:
da quando vengono messi in movimento da un generatore,
del come fanno a muoversi, per l'appunto senza scontrarsi,
nel caso di corrente alternata, che cosa accade loro
quando cambia la tensione etc.
Insomma una specie di " viaggio nel microcosmo" formato eletteronico : )
Forse la mia ti sembrer� una curiosit� astrusa,
ma ti sarei grato, se sei in grado, se potessi soddisfarla.
Ti ringrazio comunque dell'interessamento,
e ringrazio anche UoScAr, anche se, come avr� ormai gi�
capito, le sue non erano esattamente le risposte in cui speravo,
ma la colpa � solo mia che non ho saputo spiegarmi : )
Grazie e ciao
Giorgio
> Ciao.
> --
> Daniele
Received on Wed Dec 20 2000 - 20:08:31 CET
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