E' cosi' e puo' sembrare provocatorio. Premetto che e' solo da qualche
giorno che ho scoperto questo NG, sono un Ingegnere appassionato di
cosmologia da alcuni anni che considerava i fenomeni cosmologici in base a
quanto la bibliografia metteva a disposizione. Quindi, come a quasi tutti,
era stato detto fra l'altro:
1) che l'universo si era originato da un big bang (per spiegare il quale
Hawking e colleghi erano dovuti ricorrere ad artificiose quanto arbitrarie
teorie matematiche adattantesi alle osservazioni ma con scarse capacita'
predittive) testimonianza e memoria dei primi momenti di vita dell'universo
stesso;
2) i quasar sono gli oggetti piu' lontani dell'universo (come potrebbero non
esserlo, hanno un elevato red-shift);
3) i buchi neri rappresentano cio' che resta delle stelle di grande massa,
ossia un qualcosa con infinita densita' e gravita';
e altre cose di questo genere che chiamano in causa infiniti, singolarita' e
artificiosi trucchi matematici (quasar a parte). Cose che per la loro
natura, che di fisico ha poco, e per il fatto di non saper dar risposta a
fondamentali questiti (fra cui il moto delle galassie senza ricorrere a una
fantomatica massa oscura per far quadrare i loro conti) non mi hanno mai
convinto ma d'altra parte sono le uniche a cui si deve credere (le insegnano
anche all'universita' !).
Ma dove sta la logica, la fisica, il raziocinio ?! .
Poi mi e' capitato di leggere il libro di W. Cassani "Albert aveva ragione,
Dio non gioca a dadi" (che si rifa' all'altro libro "Il Campo Unificato"
Walter Cassani - Milano Ottobre 1984 - Ed. Robota srl.) e ho trovato una
risposta molto piu' logica, fisicamente piu' convincente e non basata su
assurde congetture matematiche che di fisico, secondo me hanno poco. Non
staro', per brevita', ad richiamare il contanuro del libro, un riassunto del
quale lo potete trovare all'indirizzo
http://www.lalleanza.com/toc/indice.htm . Tramite la teoria esposta nel
libro l'autore descrive vari fenomeni dall'effetto Compton ai buchi neri
(oggetti nelle vicinanze dei quali la gravita' e le velocita' tendono ad
annullarsi, si' avete letto bene) al moto delle galassie introducendo una
quinta forza di carattere repulsivo ed agente su grandi masse a grandi
distanze. Nel libro vi e' anche il richiamo ad un altro libro dell'astronomo
Alton Arp quest'ultimo dedicato invece allo studio approfondito dei quasar
che (cosa della quale sono convinto anch'io) non sono certo gli oggetti piu'
lontano dell'universo.
Queste molto succinte considerazioni vogliono essere uno spunto rivolto a
chi come me non e' convinto delle classiche teorie cosmologiche avendo o no
letto i due libri citati (se volete posto titoli e case editrici esatti) e a
chi comunque voglia discutere l'argomento.
Ricordate, spesso i ricercatori che hanno i finanziamenti piu' massicci e
che comunque sono ascoltati come profeti sono coloro che hanno ragione solo
perche' cio' che dicono e' sicuramente vero, gli altri sono solo buffoni. E'
sempre stato cosi' (ricordate Galileo, chi aveva ragione, lui il
rivoluzionario o gli altri ?). Mi rendo conto che non e' facile sradicare le
credenze e le teorie attuali perche' troppi nomi di famosi scienziati da
Hawking in poi verrebbero messi in ridicolo e che chi ne ha sostenuto le
spese per le ricerche e creduto in loro certo non sarebbe felice. Si',
parliamo di molti miliardi perche' i teleescopi e strutture simili costano.
Io pero' voglio credere che esistano teorie (quella sopra ad esempio) che
spieghino meglio certi fenomeni fisici, meno astratte, in linea con le
osservazionei e capaci di predirre anche i fenomeni, non solo di adattarvisi
e voi cosa ne pensate ?
Received on Tue Dec 19 2000 - 17:56:32 CET