Re: velocita'della gravita'
Moretti,
Gia' questa frase ti qualifica:
"...perche'hai gia' scassato i cosiddetti
troppe volte."
Ora dimostrero' che chi ha "scassato" sei tu !
Il mio punto iniziale era (e' la quinta volta che lo scrivo):
"nel calcolo delle orbite dei pieneti non si usano forze
ritardate. La forza di gravita' tra pianeti agisce di fatto
come se fosse istantanea."
Tu hai dato contro a questa mia affermazione fino a ieri
(e in questo senso, ti assicuro che hai "scassato" molto, impedendo
una sana e pacata discussione su un fatto sperimentale),
dimostrando di non essere molto ferrato in meccanica celeste.
Cosi' hai dimostrato di non conoscere la fisica classica, figuriamoci
la fisica relativistica e quantistica !
Questo e' un FATTO SPERIMENTALE del tutto indipendente dalla
RG. Visto che tu hai tirato in ballo la RG per dimostrare che avevo
torto, allora io ti ho gentilmente fornito l'articolo che dimostra
che questo fatto sperimentale non e' in contrasto con la RG.
Il procedimento da te usato, oltre a essere sbagliato nel caso
particolare, e' sbagliato in generale: non si puo' usare una
teoria per negare un fatto sperimentale, per quanto strano esso sia !
Ora dovresti ammettere semplicemente di aver avuto torto.
Ma fai troppa confusione tra cio' che e' sperimentale e cio' che e' teorico.
O forse hai capito il vecchio trucco: dare contro a chiunque abbia
un'idea nuova. Se poi l'idea e' giusta, dimostrare che lo si era detto
anni prima o scritto in un articolo e rubare la paternita' dell'idea
all'autore.
Ma credimi, il trucco e' vecchio.
Ribadisco la conclusione del thread:
"nel calcolo delle orbite dei pianeti non si usano forze
ritardate. La forza di gravita' tra pianeti agisce di fatto
come se fosse istantanea."
Justinian
Received on Wed Dec 13 2000 - 13:22:28 CET
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