Roberto Corda wrote:
>
> Valter Moretti <moretti_at_science.unitn.it> wrote:
> > Roberto Corda wrote:
>
> >> infiniti stati possibili, pur essendo finito
> >> in massa e volume?
> >> sempre distinguibili con un procedimento
> >> finito?
>
> > gli stati ammissibili dalla particella pur confinata
> > ]nel volume finito saranno infiniti...(non numerabile,
>
> Oki, grazie.
>
> > Riguardo al distinguerli con un procedimento finito,
> > non capisco bene la domanda...
>
> Diciamo che la particella sia in un istante nello stato
> s1 e in un istante successivo in uno stato molto prossimo
> (secondo la metrica del sistema da te descritto) s2
> Esiste sempre un modo effettivo da completare in tempo
> finito per distinguere i due stati indipendentemente
> dalla loro vicinanza? Cioe` oltre agli ovvi problemi
> tecnologici esistono dei limiti teorici a queste misure?
> Sto ovviamente pensando al principio di heisemberg ma
> non so se questa limitazione puo` essere o meno scavalcata.
Ciao, ANCHE tendo conto del principio di H. in meccanica
quantistica classica non ci sono problemi. Ci possono essere
dei problemi in regime relativistico perche' per distinguere
due stati di una particella potresti dare al sistema tanta
energia da creare una coppia di particelle...Ma la questione
e' complicatissima e bisognerebbe spiegare bene cosa sia
uno stato quantistico...
Ciao, Valter
Received on Wed Nov 29 2000 - 00:00:00 CET
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