Re: ASSOSPIAGGE - Le correnti marine deviate
ppp <pierpaolo.poncia_at_digitalmedia.it> wrote in message
3A034485.F66E8DE0_at_digitalmedia.it...
> > 1) Da dove salta fuori questa storia delle "correnti convettive di
> > raffreddamento della crosta terrestre" della qualsi si pretende si tenga
> > conto? Non dal laureando in geomorfologia applicata, immagino...
>
> Dato che non sono il solo a non aver capito la natura delle "correnti
convettive
> di raffreddamento della crosta terrestre". Chiedo all'ing.Romano De Simone
di
> delucidarci a tal proposito.
>
> saluti pier paolo poncia
>
Egregio Pier Paolo Poncia,
Sono un esperto di motori a combustione interna e di motori
termici in genere.
Ho studiato tra gli altri i motori pi� grandi del mondo,
realizzati dall' uomo, ma non mi dispiace studiare anche i motori
realizzati dalla natura, che obbediscono anch' essi al secondo
principio della termodinamica.
Il motore termico, che muove le grandi correnti marine ed
oceaniche, dando la circolazione preferenziale � alimentato dalla
differente temperatura della crosta terrestre e dell' atmosfera.
Il fluido costituito dall' acqua marina, lavorando tra queste due
temperature, genera le grandi correnti permanenti, di raffreddamento
della crosta e di riscaldamento dell' atmosfera, in obbedienza al
secondo principio.
Le deviazioni di Coriolis fanno il resto, deviando verso sinistra
le correnti del nostro emisfero.
L' integrale dell' altezza dell' acqua marina a contatto con la
crosta terrestre, di circa dieci gradi centigradi superiore rispetto
al resto dell' acqua del mare, determina un maggior livello dello
strato di contatto, che arriva a misurare un metro, su una
profondit� di mille metri.
Un maggior livello di un metro � un' enormit�, che alimenta un
motore giorno e notte, di correnti dirette verso la costa e
deviate verso sinistra nel nostro emisfero, per effetto di
Coriolis.
E' una fonte energetica immensa e completamente disattesa, capace
da sola di sfamare l' umanit� per secoli.
Ma � anche il motore dell' erosione marina, disastrosa per le
spiagge.
Sono studi fatti da me per la nostra associazione di utenti delle
spiagge, in via di costituzione.
Cerchiamo associati, soprattutto competenti.
Ing. Romano De Simone
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www.spalic.com
Received on Thu Nov 09 2000 - 00:00:00 CET
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