Nettuno <god_nettuno_at_tin.it> wrote in message 8trs47$4dg$1_at_nslave2.tin.it...
> > Ma che ha voluto dire?
>
> Che ad organizzare bene le proprie risorse: sole di giorno, riconversione
> del calore in eccesso + petrolio la notte si puo' avere tutta l'energia
che
> si vuole.
Tutta quella che si vuole non direi proprio, comunque ho capito quello che
volevi dire. Ti comunico anche che so leggere e non c'era bisogno di farmi
un megariassunto dell'intervista.
> > E' fattibile una cosa del genere? A me pare proprio di no.
>
> Tecnicamente si.
Io credo che tecnicamente proprio non si possa.
Stiamo parlando di 2500 kmq, mica robetta. Dispersi in Sicilia. Bisogna
trovare, sempre che ce ne siano abbastanza, zone idonee alla costruzione e
che non sottraggano terreno ad altri scopi. Questo implica prospezioni,
giganteschi lavori, anche per i collegamenti elettrici. Stiamo parlando
anche di ricoprire un decimo della Sicilia: scordiamoci di vederci piante,
l�.
Sono poi centrali all'aperto, e hanno bisogno di manutenzione. E per farla
bisogna raggiungere le cosiddette "zone depresse". Tutto ci� pu� essere
estremamente dispendioso.
E il riscaldamento dell'ambiente? Stiamo concentrando i raggi, e non vanno
tutti a riscaldare il fuoco degli specchi parabolici, ma anche l'aria
circostante.
Io penso pi� che altro che abbia fatto un discorso di massima, evitando
> > Perch� Rubbia non prende nemmeno in considerazione in nucleare?
> Non lo so, ma posso ipotizzare che l'intervista vertesse sulle fonti
> rinnovabili o qualcosa del genere, quindi ha saggiamente evitato di
parlare
> di energia nucleare. Se la mia memoria non mi sta portando a dire
l'ennesima
> castroneria (nel qualcaso chiedo scusa in anticipo) il caro Rubbia aveva
> proposto un tipo di reattore capace di bruciare buona parte delle scorie
> radioattive, molto piu' sicuro di quelli attuali.
Infatti.
MaxArt
Received on Tue Nov 07 2000 - 00:00:00 CET
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