(wrong string) � e magnetismo
Aniello Saggese <saggese_at_unisa.it> wrote in message
3A07F4FD.45740C69_at_unisa.it...
cut....
-> Le cariche supercondotte non sono altro che gli elettroni di
-> conduzione del metallo che per poter permettere lo stato superconduttivo
-> all' interno del metallo sono costretti a generare un campo magnetico
-> esattamente uguale e contrario al campo esterno.
> > Quest'ultima parte � chiarissima .
> > Rifacendomi alle precedenti domande per�
> > vorrei chiederti, ogni volta che si parla di c.m. indotto
> > da cariche in movimento, dobbiamo considerare la somma
> > di questi due c.m. esterno - interno di cui hai parlato?
-> Se per campo magnetico indotto intendi dire il campo magnetico
-> generato dalle supercorrenti in risposta ad un campo esterno la
-> risposta e' si. Altrimenti devi spiegarti meglio.
Innanzi tutto voglio ringraziarti per la tua risposta
veramente illuminante, poi provo a spiegarmi meglio.
Intendevo dire, qualsiasi conduttore di corrente elettrica,
non superconduttore, genera un c.m. interno opposto
a quello esterno ma di modulo differente?
E questo modulo � maggiore o minore di quello del c.m. esterno?
E infine, quando parliamo di c.m. indotto da cariche in movimento
in un normale conduttore, dobbiamo sempre considerare la somma
di questi due campi esterno - interno di cui stiamo parlando,
o questo vale solo per i superconduttori?
> In conclusione spero che l' aver descritto l' interazione della
> superconduttivita' con il magnetismo usando solo termini di tipo
> energetico sia stata piu' semplice di altre spiegazioni e che
> abbia contribuito ad una migliore comprensione del fenomeno.
Non avresti potuto fare di meglio : )
> Aniello Saggese
Ciao e grazie
Giorgio
Received on Wed Nov 08 2000 - 00:00:00 CET
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