Alberto d'Onofrio ha scritto nel messaggio <39EC8745.4184F0A7_at_libero.it>...
>Elio Fabri wrote:
>> Provate a riguardare ad es. il "magnifico trattato di LL" (parole, credo
>> sarcastiche, di Arnol'd): l'esposizione e' fatta in modo da lasciar
>> credere che i sistemi integrabili siano la regola, o quanto meno una
>> buona approssimazione di qualunque sistema hamiltoniano.
>Ahem.. allora non sono l'unico al mondo che osa trovare un tanticchia
>sorpassato e facilone il mega-trattato di LL...
>>ciao
>Alberto d'Onofrio
ciao, non ho sottomano il LL ma di fatto la maggior parte dei testi di
meccanica improntano l'esposizione in modo da mostrare una meccanica fatta
di sistemi integrabili, questo � probabilmente riconducibile al fatto che se
venisse mostrata agli studenti, di cui molti poco o molto poco interessati
alla meccanica classica, una situazione fatta di sistemi in generale non
integrabili si avrebbe una caduta esponenziale della attenzione
all'argomento. Comunque non voglio fare Bastian contrario ma le situazione
fisiche riconducibili ad hamiltoniane integrabili o completamente separabili
sono di interesse del tutto generale anche e soprattutto in ambito di
approssimazione classica, esempio scontato l'oscillatore armonico, certo �
pure vero che le teorie usate si sono evolute proprio sul fatto che i
sistemi usati erano integrabili (o quasi). Altrettanto vero � che in
generale i sistemi integrabili sono pochi il resto non lo � o lo � quasi, ma
in quanti corsi di meccanica si fa teoria canonica delle perturbazioni?
saluti Adriano Amaricci
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Nuova moderazione in fase di test - perdonate i disagi
Received on Fri Oct 20 2000 - 00:00:00 CEST