Re: Chiarimento su temperatura "accumulata" da pietra refrattaria
> due miei amici sostengono che la pietra refrattaria su cui
> cuociono la pizza riscaldata nel forno di casa (max ~250°)
> arrivi a temperature superiori a quelle del forno
> (350-400°).
>
> Ho detto loro che la pietra refrattaria raggiunge al massimo
> la temperatura emessa dal forno stesso, semmai col vantaggio
> di riuscire a mantenerla per un po' di tempo.
>
> Cercando in rete ho trovato molte informazioni contrastanti,
> spesso fornite da chi le pietre refrattarie le vende.
>
> Qualcuno ha qualche nozione precisa in merito? Grazie a
> tutti.
La voglio pure io! Costruisco una macchina termica che ha per
sorgenti la pietra e il forno, ci aziono una turbina e ci
faccio energia gratis. O meglio, recupero una parte di quella
spesa per far funzionare il forno.
Scherzi (anzi non scherzavo, quella sopra è la mia risposta) a
parte, potrebbe essere all'opera il solito meccanismo di molte
pubblicità: forse rispetto al forno medio, dal momento dello
spegnimento la temperatura della pietra decresce più lentamente
rispetto a quella di questo ipotetico forno e per un certo
intervallo di tempo effettivamente ha temperatura maggiore.
Chiaro, è solo un'ipotesi basata su un modo di fare pubblicità
ambiguo che purtroppo è diffuso, non so da cosa derivi
l'affermazione che hai riportato.
Credo però che come ho suggerito nella risposta, a regime sia
impossibile, sarebbe una versione del moto perpetuo.
Received on Sat Sep 03 2022 - 19:25:25 CEST
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