> Per me, come fisico, e' difficile parlare di queste cose.
> Essenzialmente perche' io non sono in grado di dire cosa
> sia il mondo se non in modo molto incompleto ed approssimativo:
Correggimi se sbaglio: questo perch� lo strumento che tu usi - la
matematica - � a sua volta rozza e incompleta (non per colpa tua, per carit�
:-))))
Ma io affronto il rpoblema dal punto di vista dell'uomo comune. Sin da
piccolo sono sempre rimasto affascinato dal fatto che con dei *calcoli* si
era in grado di costruire un ponte :-)))...pensa un p�.
> se fossimo arrivati "alla fine della scienza" allora forse
> sarei in grado di dire che "il mondo e' descritto in questo
> modo" o forse, "il mondo e' questa cosa"
> e allora potrei dire se ha o non ha una struttura logica.
Mmmmm, ma io non capisco....il mondo, caro Valter, *deve* avere una
struttura logica. Ecco il perch�: la frase *struttura logica* ha -secondo
me, molto IMHO - senso solo se esistono delle *entit� intelligenti
(intelligente nel senso comune, istintivo del termine) in grado di creare
delle *astrazioni* quali sono appunto i *concetti*. Ora, noi ci reteniamo
esseri intelligenti, siamo in grado di astrarre, ergo il mondo a noi *sembra
avere* una struttura logica; perch�? Perch� siamo - sempre entro certi
limiti - in grado di descriverlo usando una matematica che al giorno d'oggi
(coreggimi se sbaglio) fa molto uso dell'astrazione. Se non avesse una
struttura logica, sarebbe inspiegabile...e forse noi neanche esisteremmo...
> Ma
> dirlo a priori, dal mio punto di vista di fisico, e' molto
> difficile, anche perche' credo che la stessa "logica" derivi
> dall'esperienza con il mondo, per cui non saprei bene cosa
> io stia dicendo se dicessi che il mondo ha una struttura
> logica.
Infatti, caopisco cosa tu voglia dire: dici che la logica deriva dalla tua
esperienza, ma che proprio per questo non puoi affermare che il mondo *ha*
perch� dovresti allora considerare *assolutamente* a prova d'errore tutte le
esperienze che hai fatto...cosa forse impossibile.
>Quello che voglio dire e' che il fisico, almeno nel
> suo lavoro, si pone ad un livello molto piu' rozzo di
> quello che vorresti tu.
Ma io non dico che il fisico *deve* porsi a chiss� quale livello...il mio
primo intervento - se ricordi bene - era soprattutto rivolto a te - in
quanto fisico teorico - e verteva sul perch� la matematica *sembrava*
spiegare il mondo! (Mi embra che usai proprio il verbo *sembrare*). Io
accetto il fatto che il fisico stia ad un livello molto rozzo...ed � per
questo che lessi con orrore un libricino che conteneva il testo di una
conferenza del grande Stephen Hawking il quale diceva che la fine della
fisica teorica era vicina!
>
> (D'altra parte le certezze del fisico si basano su schemi
> molto rozzi dal punto di vista "metafisico" (in senso positivo):
> l'induzione (fisica) e' una schifezza e produce immediatamente
> paradossi quando la si forza con la logica (paradosso di Hempel
> per esempio) e se ne indaga la sua natura "metafisica".
Ovviamente non conosco questi argomenti :-))))
> Tuttavia queste procedure adottate dagli scienziati hanno
> il pregio di essere, malgardo la loro "maldefinitezza metafisica"
> *intersoggettive* e "producono conoscenza" almeno
> nel senso che aumentano il nostro *dominio sulla materia*
> tramite la *tecnologia* (certo la tecnologia esiste anche
> indipendentemente dalla scienza, pero' non si puo' negare
> che l'esplosione tecnologica del ventesimo
> secolo e' andata di paripasso e spesso preceduta dall'esplosione
> scientifica)).
Ed � questo infatti che mi meraviglia, proprio questo!
>
> Ciao, Valter
> --
> Nuova moderazione in fase di test - perdonate i disagi
Ciao, Giulio - Roma.
P.S. Non ti andrebbe di continuare il thread via email? Forse tutta questa
filosofia potrebbe dare fastidio a qualcuno qui sul NG!
--
Nuova moderazione in fase di test - perdonate i disagi
Received on Thu Sep 28 2000 - 00:00:00 CEST