Anche a me interessa sapere (quello che chiedo e' una risposta 'per chi
ha fretta', scusate ma non ho tempo per capire altro e vorrei invece
soddisfare la mia curiosita') se:
in RG c non e' piu' invariante;
un paio di esempi semplici in cui varia.
Lo stato delle mie conoscenze e' il seguente:
1. In Einstein, "Relativita': esposizione divulgativa", p. 101, leggo:
"...il risultato da noi raggiunto mostra che secondo la teoria della
relativita' generale la piu' volte ricordata legge della velocita' della
luce nel vuoto, che costituisce una delle due ipotesi fondamentali della
teoria della relativita' ristretta, non puo' pretendere alcuna validita'
illimitata. Una curvatura dei raggi di luce puo' infatti aver luogo
soltanto quando la velocita' di propagazione della luce varia con la
posizione. [....] Possiamo concludere che i suoi risultati [della RR]
sono validi soltanto finche' possiamo trascurare le influenze dei campi
gravitazionali sui fenomeni (per esempio sulla luce)."
2. Per quel poco che capisco, una curvatura dei raggi di luce comporta
una variazione della direzione del vettore velocita', ma non
necessariamente del suo scalare; e' in questo senso che va intesa la
frase di Einstein (cioe', "la velocita' varia" significa "varia la
direzione anche se non varia lo scalare")?
Mi accontenterei intanto di una risposta sintetica, se poi qualcuno ha
voglia di scrivere una spiegazione piu' lunga ben venga come al solito
:)
Mi rendo perfettamente conto che la RG non e' facile come la RR, ma non
pretendo che me la spieghiate; mi basta un si' o un no. I miei tentativi
di capirla continueranno, nel frattempo, con la lettura incrociata di
Einstein e Wheeler (mi riferisco naturalmente alle loro opere
divulgative)
--
Federico Span�
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"Tutti conosciamo la stessa verita'; la nostra vita consiste in come
scegliamo di distorcerla"
(Woody Allen)
"Hans Peter Hausmann" <val_at_libero.it> wrote in message
news:8pimes$n8t$1_at_nslave2.tin.it...
>
> Salve a tutti,
> leggendo la pubblicazione divulgativa della relativita' scritta dallo
stesso
> Einstein,
> ho incontrato, nella trattazione (in verita' meno esauriente della RR)
della
> RG,
> un'affermazione che dice pressapoco (cito a memoria il senso) cosi' :
>
> *Siccome la RG si occupa di sistemi di rif. accelerati (mancando di
fatto
> nella realta'
> sdr inerziali) e avendo appurato che i campi gravitazionali *curvano*
lo
> spazio, la
> velocita' della luce non puo' piu' essere considerata un'invariante.*
<snip>
> Grazie
> GP
>
>
>
Received on Sun Sep 17 2000 - 00:00:00 CEST