On 25 Aug 2000 16:24:37 +0200, no-use_at_galactica.it ("ele") wrote:
>
>Nel recente concorso a cattedre uno dei quesiti chiedeva di parlare delle
>"correnti parassite" in generale...
>io sono rimasta piuttosto disorientata, perch� credo che sotto il termine di
>"correnti parassite" (senza altre specificazioni) si possano far ricadere
>molte cose... condensatori, diodi, correnti di apertura e chiusura di
>circuiti vari, ecc.
>
In generale esistono due tipi di correnti parassite:
1) le correnti indotte da campi EM vicini o lontani.
2) Le correnti di perdita di vari componenti (es, condensatori
elettrolitici reali).
In queste due categorie rientrano praticamente tutti i fenomeni che
chiamiamo corrente parassita.
>Mi piacerebbe sapere come l'avreste interpretato....specialmente se
Vedi sopra.
Aggiungo che la prima categoria rientra nel piu' ampio problema della
suscettivita irradiata studiato in Compatibilita Elettromagnetica.
>qualcuno di voi insegna (o ha studiato) in un ITIS o in un corso di
>ingegneria elettronica o altro del genere, cio� diciamo da un punto di vista
>un po' pi� tecnico di quello che pu� essere un liceo scientifico...
Rientro nella definizione.
>2) Acceleratori di particelle (comprese delle "fantomatiche" "applicazioni
>umanitarie" degli stessi)
Probabilmente si riferiva alla cura (o meglio alla distruzione) di
tumori.
Received on Tue Aug 29 2000 - 00:00:00 CEST
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